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Mia suocera
Data: 13/11/2018, Categorie: Etero Autore: SAndro
Mia suocera Quello che vi racconto non e fantasia e verità nuda e cruda e solo dietro anonimato e letto da persone che non conosco riesco finalmente a confessare nel racconto uso nomi di fantasia per evitare ogni possibilità di riconoscimento i luoghi sono quelli che vi descrivo, mi scuso anticipatamente per gli errore che troverete ma purtroppo non ho studiato molto ho una cultura molto autodidatta. cio premesso andiamo con ordine mi chiamo Sandro ho 52 anni sono sposato con due figli abito in Liguria una ridente località di mare un piccolo paese, tutto e successo anni fa, una sabato sera mi ritrovo in un locale con alcuni amici, a quei tempi ho 29 anni e sono scapolo, o una ragazza mia coetanea ma non e il mio amore anzi sono più le giornate che litighiamo che quelle che stiamo insieme, ma essendo io un pigro lascio trascinare un rapporto che alla fine e solo per sesso, Maria cosi si chiama e una ragazza dai facili costumi, e credetemi non e per falso moralismo ma già la prima sera che siamo usciti insieme abbiamo scopato prima e dopo della festa nella mia macchina quindi mi e facile quando ho voglia di scopare senza fare troppa fatica e senza impegni cercarla e scopare. Siamo nel locale a bere birra quando ci raggiungono altri amici con delle ragazze inizia il giro delle presentazioni sono colpito da una ragazza Grazia e colei che in seguito diventerà mia moglie, e di una bellezza disarmante ai miei occhi castana chiaro, occhi azzurri un fisico da modella alta quanto me, ...
... giovanissima appena 19enne studia vuole diventare medico ma non ci riuscirà abbandonerà gli studi molto presto, e io non centro per niente in questa scelta, come ragazza mi piace e molto ma sono frenato da due cose la sua giovane eta e dalla sensazione che sia una che se la tira, ma molto presto cambio idea e tardi quando decidiamo di andare a dormire ci dividiamo e Grazia capita con me in macchina e per puro caso niente di preparato dopo il giro per lasciare gli altri siamo rimasti io e lei e seduta al mio fianco e piacevole starla a sentire parla volentieri alla fine mi ritrovo seduto in macchina con una ragazza conosciuta qualche ora prima e con una grande voglia di stringerla sul mio petto e baciarla ( corre la mia fantasia ) al punto che lei mi richiama e va via sbattendo la porta e offesa crede che non mi interessasse ascoltarla, nei giorni a venire faccio di tutto per avere due minuti da solo con lei e spiegarle l'equivoco alla fine tutto e chiarito ma mi accorgo che desidero da morire la sua compagnia mi appaga solo starle vicino e tenerla per mano, ebbene si la ragazzina a colpito sono fottuta mente innamorato, con la frequentazione ci uniamo sempre di più e anche lei era pazza di me sono passati alcuni mesi e finalmente diventa mia sul sedile della mia vecchia 124 sport scomoda per la verità, comincio cosi ad andare a prenderla sotto casa fino al giorno che appena seduta al mio fianco e dopo il bacio di rito con un sorriso mi dice; mia mamma vorrebbe conoscerti se ...