Io, laura e alessia (la trans).
Data: 13/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: villoso72
Ciao, mi conoscete dal profilo. Primo racconto, chiedo scusa in anticipo per errori vari di scrittura. L’ho inserito nei racconti Tradimenti perché è quello a cui aspiro. Spero che vi piaccia e soprattutto che vi faccia godere nel leggerlo.
Mi ero rotto le palle, volevo sesso duro, trasgressivo ma lei niente. Laura, mia moglie, 1.65, terza di seno, culo violato dal sottoscritto, era per la normalità, gran pompini nel tempo ma niente ingoio e soprattutto niente pillola da quasi 13 anni con relative scopate interrotte. L’avrei voluta veder chiavata da uno sconosciuto su di una cabina di un tir, toccata da più mani all’interno di un cinema porno. Il solo pensiero mi eccitava da impazzire, costringendomi a seghe solitarie o copiose sborrate nel suo culo quando ero veramente carico.
Nostro figlio partiva per 15 giorni di soggiorno studio all’estero, ero deciso a far capitare qualcosa. Il venerdì sera le dico che saremmo andati al cinema, la volevo in gonna e calze da “troia” come le definisco io, quel modello aperto avanti e dietro già pronte per l’uso da indossare senza slip. Era restia ad accontentarmi, non voleva, immaginava che ci avrei provato al cinema o all’uscita, era da tempo che le ripetevo che volevo tornare a farlo in macchina, con la speranza di essere visti e far partecipare il guardone di turno.
Dopo dieci minuti di discussione e musi lunghi, era pronta per uscire, ma talmente era furiosa che non solo si era messo il perizoma, ma l’aveva infilato da sotto, ...
... così da non poterlo togliere. Ero si eccitato ma allo stesso tempo incazzato con lei, proprio non mi voleva accontentare. Al cinema poche palpatine, non si lasciava infilare le mani sotto la gonna, figuriamoci a tirarmi fuori il cazzo.
Prima della fine del film vado in bagno, fuori non volevo impedimenti che mi bloccassero, volevo fotterla in macchina a qualsiasi costo.
Partiamo, incomincio a metterle le mani sotto la gonna, sarà per la mia faccia imbronciata ma sembra più disponibile. Arrivo alla figa, il perizoma intralcia un po’, fermo al semaforo le prendo la sua mano e la invito a tirarmi fuori il cazzo. Guido verso l’esterno della città, pochi lampioni, zona ottima per scopare ma anche zona di trans. Mi viene in mente una voglia pazzesca di vederla con una di loro, mi gioco il tutto per tutto senza possibilità di risposta da parte sua.
Le slaccio la cintura di sicurezza e forzandogli la testa la invito a ciucciarmi il cazzo, faccio inversione e mi avvicino a questa dea in perizoma e body, calze a rete, capelli neri lisci. Abbasso il finestrino e le chiedo se è in grado di soddisfare la mia troia. Mia moglie tenta di sollevare la testa per vedere cosa succede ma io la tengo giù. Solo quando lei tira il fuori il suo uccello appoggiandolo sulla portiera allora la faccio rialzare per mostrarglielo. Laura è incredula dal mio comportamento, ma guarda quel cazzo più grosso ma ancora moscio con occhi diversi, vede il seno abbondante sopra quell’uccello e questo forse ...