Io, laura e alessia (la trans). - Racconti Erotici

Io, laura e alessia (la trans).

... la rassicura un po’.

Prendo la palla al balzo, le dico di salire dietro e di volere andare a casa sua, i soldi non saranno un problema. Ora stò guidando super eccitato, con il cazzo di fuori. Alessia, questo il nome della trans, è in mezzo ai sedili che ci dà indicazioni. Sento il suo profumo, ho voglia di toccarla. Prendo la mano di mia moglie e la guido dietro verso il suo cazzo, la invito a masturbarla. Alessia capisce il momento di blocco di mia moglie e d’istinto la tira a se ficcandogli la lingua in bocca. Aveva trovato il suo punto debole, Laura adora essere slinguata, si bagna come una fontana. Mi fermo a lato strada e praticamente la mando dietro nelle mani di quel diavolo di trans, tempo trenta secondi e si ritrova chinata sul cazzo di Alessia. Una visione celestiale, finalmente troia come la desideravo. Ero in trance, speravo di arrivare subito sotto casa sua, eravamo tutti carichi. Parcheggio al volo e scendiamo, in ascensore mentre loro slinguavano io avevo messo le mani nella figa a Laura e impugnavo il cazzo di Alessia, non vedevo l’ora di fargli provare la doppia penetrazione. Nel salone, un gran divano, ideale per farci sesso tutti e tre, ci facemmo un paio di vodka ghiacciate per scioglierci ancora un po’. Mia moglie aveva ripreso a leccargli il cazzo, io mi misi sotto di lei a preparargli ...

... la figa, ero talmente eccitato che gli strappai il perizoma lasciandola solo con le calze aperte avanti e dietro. Senza farla godere, la sollevai e la feci sdraiare per essere poi penetrata dal cazzo di Alessia, era bello vederla scopata da un altro uccello. Iniziava piano piano a pomparla, io con il cazzo in mano mi avvicinai ad Alessia che mi fece cenno di indossare il preservativo, volevo godermi la bocca e il suo culo di marmo, Laura a gambe spalancate e sollevate ora si stava prendendo dei gran colpi in figa. Altro tabù infranto pensavo, visto che aveva preso solo il mio. Mi piazzai dietro ad Alessia e iniziai a spingere nel suo culo. Ogni colpo che io davo a lei, Alessia ribatteva nella figa di Laura, con una mano strizzavo il suo seno, con l’altra cercavo di stingere il suo cazzo ed accompagnarlo nella figa di mia moglie. Dieci minuti di sesso sempre immaginato e ora realizzato, sentivo mia moglie godere grazie ad un altro cazzo. Spinsi la testa di Alessia verso la sua bocca e mentre loro si baciavano io mi scaricavo nel suo culo sentendomi ancora più porco.

Ero stordito, l’alcool, il caldo e la troppa eccitazione mi stavano facendo crollare nelle braccia di Morfeo. Riuscii solo a sentire loro che si sarebbero fatte un bidet’ prima di addormentarmi.

Se non vi ho stufati..a presto per la fine. Smackk.