Contessa - la Ponygirl - capitolo II
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: koss99
... innumerevoli borchie ed anelli, da esso partivano diverse strisce di cuoio più o meno larghe e più o meno robuste. Due, sottili, scendevano in basso e passavano ai lati della vulva, quindi ritornavano indietro passando sulle natiche delle puledre, altre striscioline scendevano ancora in basso e si collegavano ai lunghi stivali che arrivavano fino alla sommità delle cosce. Gli stivali erano molto particolari, pelle molto leggera e morbida in alto, tanto morbida da aderire perfettamente alle cosce delle puledre. Gli stivali diventavano sempre più pesanti sotto le ginocchia, verso i polpacci e le caviglie, la suola era molto alta e si alzava notevolmente verso il calcagno che era scoperto e non era sostenuto da nessun tacco. Le puledre erano costrette a camminare e correre sulle punte modificando radicalmente la postura e l’andatura. Chantelle non ebbe modo di osservare bene come erano fatti. Infine altre strisce partivano dal robusto sottopancia ed andavano in alto passando sotto i seni delle puledre sostenendoli e quindi ritornando giù dopo essere passate sulle loro spalle, a queste stringhe erano legate le braccia delle puledre. Il seno era scoperto e due anellini d’acciaio pinzavano i capezzoli delle puledre e particolare interessante, dai due anellini pendevano due campanelle miniaturizzate. Anche dalle grandi labbra delle loro vulve pendevano degli anellini. Chantelle non se ne accorse, ma anche il clitoride delle puledre era ornato con un anellino dello stesso tipo. Le ...
... puledre sostenevano e trainavano il calesse attraverso due corte, ma robuste cinghie legate da un lato ad una borchia del sottopancia e dall’altro ad analoga borchia infissa nelle aste. Quel particolare calesse aveva tre aste, una nel mezzo e due laterali. Come le vere puledre, il capo delle due schiave era ornato di tutto quello che serviva allo scopo: cavezza, museruola, frontale ed infine un morso ricoperto di cuoio. Non erano stati risparmiati loro neanche gli ultimi ed avvilenti accessori: un pennacchio di piume rosso, la coda che pendeva dal retro della larga stringa di cuoio, i paraocchi ed infine un anello al naso. Il cuore di Chantelle era in tumulto, si domandò cosa l’aspettasse. Lei però pensò di essere troppo bella ed importante perché quello fosse il suo destino, nella peggiore delle ipotesi, fino a quel momento, si era immaginata nell’harem di un ricco sceicco, ma d’altra parte erano state acquistate da una donna. Era pur vero che lei e Juliette erano state fino a quel momento risparmiate, mentre molte delle disgraziate sue compagne erano state ripetutamente violentate dai pirati, segno che a lei si attribuiva un gran valore. Il dubbio le venne però nel momento in cui Yussuff invece di farla montare sul calesse la portò di dietro e la legò con un guinzaglio allo stesso. Un attimo dopo la frusta schioccò, le due puledre partivano e lei correva dietro a loro. Nessuno si girò per vedere cosa faceva. Chantelle non ebbe tempo per pensare, ora galoppava al ritmo delle ...