chat - Racconti Erotici

chat

Solo un gioco innocente, una piccola valvola di sfogo per un cinquantenne annoiato.Era cominciata così la mia corrispondenza erotica con alcune donne.Mi ero creato un casella di posta anonima e mi ero messo a scrivere.Ricordo ancora i loro nomi fantasiosi: maialina78, diavoletta, ...A volte mi chiedevo se quanto scrivessero rispondesse a verità, se dietro ai loro nick ci fosse realmente una trentenne vogliosa con le tette grandi e sode, oppure una quarantenne single e un po' ninfomane, che si masturbava mentre chattava con me.Con il tempo mi ero un po' stancato, sicuramente raccontavano un mucchio di balle, anche se io, ero sempre stato piuttosto sincero nel descrivermi.Poi era comparsa lei ed il tempo che dedicavo a cat_86 era andato aumentando, mentre trascuravo le altre.Ci eravamo fatti subito simpatia, per senza sapere nulla del nostro aspetto fisico.I nostri messaggi si erano fatti più lunghi, delle vere e proprie lettere e, alle volte, se eravamo in linea entrambi, ci divertivamo a chattare.Parlavamo di tutto, della sua università finita da poco, mi aveva detto di essere laureata in architettura, del mio lavoro noioso, della sua passione per il ballo e lo sport, del mio matrimonio che si trascinava stancamente e poi, la discussione si spostava su altri argomenti.Aveva apprezzato il mio modo di pormi, perché, a differenza di molti altri uomini, non avevo esordito con frasi tipo �sono un quarantenne altro 1.85, con il fisico atletico ed il cazzo grande e duro�.Mi ero ...

... descritto per quello che ero, un cinquantenne ben conservato, con il fisico normale e, all'inizio, non mi ero dilungato a descrivere il mio arnese.Poi, quando avevamo raggiunto un po' più di confidenza, avevamo iniziato a parlare di sesso.Non provavo nessun imbarazzo, e non mi chiedevo cosa potesse accomunare un tranquillo cinquantenne, non bellissimo, normalmente un po' timido con le donne, ed una bella ragazza venticinquenne.Potrebbe essere tua figlia, pensavo, come età, certo, però non è mia figlia.Mi eccitava l'idea che lei si masturbasse pensando a me, ed io allora facevo altrettanto.Era vero? Su una tastiera, senza che l'altro ti veda, puoi scrivere quello che ti pare, basta non cadere in contraddizione.Una delle prime volte, si era descritta: alta, snella, con i capelli scuri e le gambe lunghe.Magari cat_86 era bassa e grassa, oppure aveva le gambe storte o, peggio, era un vecchio transessuale che si divertiva a giocare con le mie pulsioni.No, lei doveva essere vera, lo sentivo.Alla fine trovai il coraggio di farle la richiesta.Noi avevamo subito messo in chiaro che si trattava soltanto di un gioco e non saremmo mai arrivati a mostrarci o, peggio, ad incontrarci di persona.Così, quando le chiesi una sua foto, ero molto titubante. Le spiegai che non volevo una immagine in cui lei potesse essere riconosciuta, ma solo una foto attraverso la quale potessi farmi un'idea precisa di come fosse fatta.Ho fatto un errore, ora mi dirà che ho cercato di violare la sua privacy, e che ...