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Data: 14/11/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: babbacombe_lee
... per questo motivo non risponderà mai più alle mie mail.Invece dopo poche era mi aveva risposto allegando un'immagine.Avevo cliccato con ansia sull'icona dell'attach e poi avevo ingrandito a piena pagina la foto.Era ripresa in piedi, a figura intera e l'inquadratura era tagliata alla base del collo.Ne avevo studiato ogni dettaglio, ingrandendo a facendo scorrere l'immagine con il mouse.Doveva essere stata scattata in primavera o in autunno.Una figura giovane, snella ed agile, vestita in maniera elegante.Aveva ragione, si era descritta perfettamente: due gambe lunghe, dritte e snelle, appena fasciate da un collant velato, scarpe con il tacco sottile non troppo alto.Avevo spostato lentamente l'inquadratura ed erano apparse le gambe ben modellate, con le caviglie fini, due ginocchia sottili e morbide e le cosce lunghe ma non troppo magre, che spuntavano da una gonna nera attillata, che si fermava due palmi sopra al ginocchio.Sopra indossava una camicetta rossa ed una giacca nera slacciata.Dalla scollatura della camicia in parte sbottonata, si intravedeva un reggiseno nero e l'attacco di due piccoli seni, il tutto circondato da ciocche di capelli scuri e mossi.Poi finiva tutto, il resto, cioè il suo viso, mi sarebbe rimasto sconosciuto.Non avrei saputo mai che faccia avesse cat_86, e forse era giusto così.Sapere come lei era fatta (non ero affatto sfiorato dal dubbio che potesse avermi mandato la foto della sua amica carina) aveva accresciuto la mia eccitazione ed anche lei, ...
... sapendo che io ero al corrente di come era fatto il suo corpo, sembrava partecipare meglio a nostri giochi.Avevamo cominciato a fare dei piccoli giochi di sottomissione, perché lei mi aveva confessato che sentiva il fascino dell'uomo maturo e allora io gli davo degli ordini da eseguire e poi lei, il giorno dopo, mi scriveva come era andata, oppure, se eravamo in chat, si procedeva a botta e risposta.Aveva iniziato a lavorare in un ente pubblico e allora, dopo pranzo, quando non avevamo nulla da fare, chiusi in ufficio, davanti ai nostri computer, iniziavamo a chattare.Ricordo bene la prima volta.�come sei vestita?��una minigonna e i sandali rossi, una camicetta e sopra la giacca nera��sei in ufficio, nella tua stanza?��Sì certo � e sono sola��voglio che tu ora ti tolga le mutandine��ma ...��come ma, che vuoi dire?��non posso��ti vergogni?��no, è che sopra ho le calze��togli prima il collant��e se entra qualcuno?��basta, poche storie��va bene�Rimasi a fissare lo schermo. La immaginavo mentre scalza si sfilava lentamente le calze dalle sue bellissime gambe.Ecco, ora si starà togliendo le mutandine.La cosa era molto eccitante.Comparve una nuova scritta.�fatto��brava, hai visto che non era così difficile?Dove hai messo le calze e le mutandine?��sono sulla scrivania��no, per oggi non ne hai più bisogno, Mettile pure in un cassetto.��ma questa sera devo andare al teatro e non passerò per casa��andrai al teatro così, sono sicuro che troverai eccitante assistere alla rappresentazione con ...