1. Le mie occasioni feticiste e non solo 1-2-3 PARTE


    Data: 14/11/2018, Categorie: Anale Masturbazione Voyeur Autore: chif2010, Fonte: xHamster

    ... casa, sia a casa mia. Fu molto interessante. Pensate che condivisi con lui anche un paio di mutandine cadute sul mio balcone, dalla signora del piano di sopra, erano lavate a mano ma ancora odorose di figa e di sangue. Siamo riusciti a leccare tutto.Ricordo ancora, la sua contentezza, quando mi fece vedere, in un sacco di plastica, quattro paia di scarpe da donna, qualcuno le aveva buttate, ma lasciate vicino al cassonetto dell’immondizia, una paio color verde smeraldo con tacco da 12 cm, un paio color bianco con tacco da 8 cm, un paio di stivaletti e delle ballerine nere che vi assicuro avevano un bel profumino.Nel periodo invernale andammo molte volte verso le 18.00 di sera, quindi con il buio, a spiare le coppiette che scopavano in macchina...anche li ci facemmo tante di quelle seghe…che non vi dico.Un altro episodio singolare fu quello di aver scoperto che le chiavi della cantina di mio padre aprivano altre cantine del condominio ed in particolare, in una di queste, oltre ad un plastico favoloso di trenini elettrici della Lima, trovammo in uno s**tolone una raccolta di svariati anni di Playboy e in una scarpiera tante paia di scarpe da donna che individuammo subito essere della signora dell’ultimo piano, appassionata di scarpe.La visione di tutte queste bellissime scarpe, inizialmente, ci indusse alla tentazione di rubarle e nasconderle mettendole in un nostro posto segreto, ma poi capimmo che non saremo più riusciti a utilizzare altre nuove scarpe che la signora andava ...
    ... a deporre in cartina, probabilmente per liberarsi le scarpiere in casa.Quante volte provammo a camminare con i tacchi, quante volte ci siamo masturbati odorando le scarpe della signora, ( avevano un odore favoloso), quante sborrate facemmo su quelle scarpe e sugli stivali ecc. La cosa più bella avveniva quando incrociavamo la signora per le scale e guardandole le scarpe vedevamo se quelle scarpe era state sborrate da me o da Paolo.Poi purtroppo i genitori di Paolo dovettero trasferirsi e non lo vidi mai più.Parte secondaL'assenza di Paolo mi lasciò un grande vuoto. Nel frattempo legai con un ragazzo di nome Davide. Con lui però non ci fu la stessa confidenza come con Paolo. Si parlava di seghe, di figa, di lingerie, ma senza molto affiatamento, l'unica cosa che riuscii ad avere... sono state le calze di sua mamma, color carne, semi usate, riposte nel comodino, che gentilmente mi aveva dato sapendo che mi sarei masturbato con le medesime. Quelle calze diventarono rigide, tante furono le sborrate che gli feci dentro, dopo naturalmente averle annusate al bordo, per percepire l'odore della figa e al tallone per l'odore del piede.Avevo 11 anni e già mi ero reso conto che dovevo godere con qualcosa di intimo femminile, perché sapevo che ciò mi avrebbe eccitato moltissimo.Non molto lontano da casa mia, c’era una merceria dove mia madre, andava a comprare. Entrai diverse volte con lei e vi devo confessare che ero eccitatissimo a vedere l’intimo esposto nel negozio, da ogni parte che ...
«1234...11»