Elis
Data: 29/09/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: elis, Fonte: Annunci69
... sarebbero staccate e quel senso di dolore che mi provocava l’allungamento della pelle mi provocava anche un senso di piacere che mi faceva bagnare se poi riuscivo a penetrarmi con qualche oggetto senza sfilarle andavo veramente in estasi.
Tutti mi chiedevano che volevano incontrarmi ma io sono sempre stata reticente, non ero convinta che il tipo che avrei incontrato mi sarebbe piaciuto e poi sarei stata imbarazzatissima, però mi rendevo conto che avevo bisogno di qualche cosa di più forte, forse dovevo uscire con uno… uno a caso, l’idea mi stuzzicava e mi eccitava ma la razionalità mi diceva di no, alla fine i miei impulsi sessuali ebbero la meglio… decisi che mi sarei incontrata con uno… uno qualsiasi il primo che mi avrebbe fatta godere quella sera in chat, mi capito un 53 enne, speravo di trovare uno un po’ più giovane ma avevo detto il primo che avrei incontrato in chat e il primo era lui… Già il pensiero di concedermi a quel tipo mi creava timore e ansia ma al momento stesso mi faceva eccitare infatti mentre chattavamo mi masturbavo continuamente pensando al contesto che mi si prospettava, quella sera ero sfinita, alla fine ci scambiammo i numeri di cellulare anche se io non ero completamente convinta, però le ultime cose che gli dissi era che doveva essere un incontro solo di sesso senza neanche scambiarci le foto, tanto lui non sarebbe rimasto deluso, ma io sicuramente si e mi sarei tirata indietro sicuramente.
Il nostro dialogo telefonico fù breve, ci ...
... presentammo e fissammo dove trovarci la mia voce era tremolante mentre la sua era molto decisa, infatti mi chiese se la fica era pronta… io risposi di si… Ci trovammo davanti ad una libreria, quando lo vidi sarei scappata volentieri dalla vergogna e dall’imbarazzo e poi non mi piaceva da un punto di vista estetico come immaginavo ed era un po’ troppo vecchio per me. Oramai però dovevo andare fino in fondo, lui rimase piacevolmente sorpreso e mi disse “non t’immaginavo così fica, sarà un piacere scoparti”, io non riuscii a dire niente ma mi sentii avvampare dall’imbarazzo, decidemmo di andare nel primo albergo che avremmo trovato, nel giro di pochi minuti varcammo la porta di una camera, appena chiusa la porta mi sentii afferrare i polsi, mi girai verso di lui, mi guardò negli occhi e avvicino la sua bocca verso la mia, mi bacio sulle labbra e la sua lingua la sentii entrare dentro la mia bocca socchiusa e cercò con avidità la mia lingua io chiusi gli occhi e risposi a i suoi colpi di lingua con la mia, le nostre bocche erano appiccicate e le nostre lingue si assaggiavano reciprocamente, io ero appoggiata ad un muro la sua mano sinistra scivolava sotto la mia camicetta fino ad arrivare al mio seno, dove scostò il reggiseno e strinse il mio capezzolo, l’altra mano scivolò sotto la gonna ed entrò tra le mie cosce fino ad arrivare al mio sesso, spostò il perizoma e i suoi diti iniziarono a toccarmi le zone sensibili, in quel momento mi sentivo indifesa e violata nella mia intimità ma ...