La neve
Data: 17/11/2018,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Sensazioni
Autore: nomeutenteimportante, Fonte: RaccontiMilu
... fermò ad ammirarmi."Cavolo Bianca, sei uno spettacolo!" Esclamò vedendomi scendere gli ultimi gradini."Visto? Sono brava a far venir fuori il meglio, vero?!" Disse Arianna mentre ci raggiungeva."Beh, quando la base su cui lavorare è questa, riesce tutto più facile!" Disse Carlo continuando a lusingarmi.Salimmo in macchina in fretta mentre il freddo pungente risaliva dalle mie gambe coperte solo dai collant. Mentre andavamo verso il centro, loro due parlavano come se io non ci fossi."Ci sarà anche Paolo questa sera." Disse Carlo."Oh, bene. E' proprio un bel ragazzo il figlio dei Cassini. Vedrai che non potrà resistere a Bianca stasera." Rispose Arianna."Se riamane indifferente a Bianca è gay o cieco."Risero entrambi mentre io sprofondavo nella vergogna e nel giaccone sul sedile posteriore.Parcheggiammo e dopo un breve percorso a piedi in Corso Italia arrivammo al ristorante. I loro amici erano già tutti seduti e iniziammo a mangiare in quella compagnia rumorosa, ma al tempo stesso elegante.Ero la più giovane al tavolo e all'inizio fui tempestata di domande. Quando la curiosità si fu placata, potei mangiare con più calma e seguire i loro discorsi interessanti. Chi non smise di essere curioso nei miei confronti era l'unico altro ragazzo giovane del tavolo che avesse circa la mia età. Paolo, avevo scoperto da Arianna che continuava a parlarmi all'orecchio e versarmi vino nel bicchiere, si era appena laureato e stava per partire per un anno a Londra a perfezionare ...
... l'inglese prima di entrare nell'azienda di famiglia.Era davvero un bel ragazzo. Durante la cena lo sorpresi più volte intento a guardarmi e io non potevo che arrossire e tentare di non ridere per le continue battutine che Arianna mi sussurrava.Avevo scoperto un lato di lei che non conoscevo. Entrate in confidenza e dopo qualche bicchiere di vino, era davvero una donna divertente! Ogni tanto la vedevo guardare Carlo, seduto di fronte a lei, che intratteneva conversazioni brillanti con chiunque avesse a tiro. Era davvero un uomo affascinante.Finita la cena ci spostammo in una discoteca poco lontano.Ormai era quasi mezzanotte e dopo qualche canzone, il dj propose un lento per finire l'anno con una persona speciale e poi fermarci tutti per il conto alla rovescia.Carlo si avvicinò ad Arianna, la prese per la mano e l'accompagnò in pista guardandola con gli occhi di un uomo innamorato: il sogno di ogni donna.Li guardavo ballare un po' in disparte quando vidi Paolo, con cui fino ad allora mi ero scambiata decine di sguardi, ma nemmeno una parola. Si avvicinò a me e mi disse:"Ti va di ballare?" Non disse nient'altro, ma il suo sguardo fisso nei miei occhi non mi permise di rifiutare.Mi portò in pista e si strinse a me.Sentivo la mia mano nella sua, l'altra appoggiata dolcemente sui miei fianchi.Sentivo il suo corpo aderire al mio mentre ci muovevamo lentamente.Sarà stato il vino della cena, ma mi pareva di vivere un sogno.Una serata perfetta. Un posto perfetto. Un ragazzo perfetto.Avrei ...