1. una fantasia tra la folla


    Data: 17/11/2018, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Autore: sguardo, Fonte: RaccontiMilu

    ... le tue gambe. Sento la forma del tuo sedere che preme su di me, e so che sai quanto sono eccitato. Non segui più il concerto, nessuno di noi lo fa, eppure questa musica gentile e serena parla di noi, tutti, stretti in un abbraccio collettivo che vorrei non si sciogliesse più. Ti bacio l'orecchio, tu chiudi gli occhi e mentre ti sussurro che ti amo, mi sento addosso lo sguardo benevolo degli altri intorno. Ci guardiamo tutti, come carezzandoci con gli occhi, ci sorridiamo, forse sorpresi, ma felici di essere trasparenti nei nostri desideri. Gli altri, quelle migliaia che ci stringono e riparano, non si curano di noi e a noi non dispiace che siano li, forse testimoni di questa pudica orgia di sguardi e carezze. Più passa il tempo e più ci facciamo meno timidi, consapevoli che ci desideriamo allo stesso modo e vedere il braccio di uno dei due ragazzi che ti carezza timidamente una spalla è l'inizio di una lenta esplorazione reciproca. Siamo stretti, siamo tutti eccitati e grati di esserci trovati li in quel momento. Io non riesco ...
    ... a fare altro che cercare con una mano le labbra della ragazza che mi sta di fianco, lui le sorride e lei mi si avvicina certa di non fargli dispiacere. Odora di estate, di qualche frutto che non riconosco, non posso non baciarla delicatamente. Anche tu ci guardi con la coda dell'occhio, prima di stringere a te il corpo magro del ragazzo che ti era davanti.Da qui smetto di pensare. Non so più quante mani mi abbiano percorso, provocandomi brividi di desiderio che poche volte ho provato così forti, non appartenevano più a nessuno in particolare, erano mani amiche, le nostre mani, intente solo a regalarci piacere e a riceverne.Ho perso la cognizione del tempo in questo abbraccio totale; la fine del concerto ci ha svegliato, la folla che si scompone e scivola via ci strappa gli uni agli altri, restiamo due di nuovo, non prima di esserci scambiati un sorriso grato e irreale. Restiamo due, ma ci sentiamo mille e non dobbiamo nemmeno dircelo, che in un attimo siamo alla ricerca di un posto di fortuna dove io e te possiamo fare l'amore. 
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