Come sono diventato gay
Data: 29/09/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: Antinoos, Fonte: RaccontiMilu
... sottrarmi al tuo desiderio all�ultimo momento dovrai legarmi e tu, qualunque cosa ti dica devi fare quello che ora ti ho chiesto.Gli brillavano gli occhi, già aveva iniziato a toccarsi per aggiustarsi il cazzo nelle mutande.Anche io ero eccitatissimo, già pensavo e godevo nel sapermi �finalmente� legato e abusato.Non ha voluto aspettare il giorno prefissato dell�incontro, organizzo tutto in pochi minuti. Telefono a sua moglie e la fece andare a trovare la mia con la scusa che la sera stessa avremo mangiato la pizza insieme.Così è stato, alla smessa lavori siamo andati a casa sua, tutti e due eccitatissimi, ognuno con i suoi desideri, io quello di essere finalmente legato e abusato e lui quello finalmente di rendermi di suo piacimento, cioè con il culo più aperto.Partito da lavoro già con in tasca delle grosse fascette da elettricista aveva già elaborato tutto quanto, avrei preferito una corda, ma si può avere tutto? Se avessi chiesto quello forse avrebbe capito �cosa che non volevo� che avrei provato piacere a farmi legare e rompere, così non sarebbe stato meno piacevole.In due minuti ci siamo spogliati, lui aveva un cazzo talmente duro che gli sbatteva ad ogni passo quasi nella pancia, lo guardavo e lui accortosi di quello e pensando che avrei potuto avere un ripensamento si è sbrigato nel bloccarmi le mani dietro.Infatti, non è che fossi molto tranquillo, ma ormai avevo deciso che quella sarebbe stata una esperienza irripetibile.Sono salito ...
... con le ginocchia sul letto , avevo ancora i piedi fuori e lui si è insinuato con le sua ginocchia tra essi e allargando le sue gambe ha allagato le mie, poi, sempre con le fascette di plastica, ma usandone due per caviglia mi ha bloccato i piedi al bordo della rete.Si strusciava continuamente il cazzo, fremeva dal desiderio di rompermi, fremevo anch�io, ma dal timore di sentire troppo dolore.Con una spinta alle spalle mi ha fatto cadere sul materasso a pancia sotto e mi sussurrava;-�vedrai che dopo ti piacerà di più prenderlo, non mi dirai più fai piano, ora rilassati!!!!�Una parola!!!! Si fa presto a dirlo, anche se me la ero cercata, non ero tranquillo, assolutamente!!! Ero preoccupatissimo!!!Ma ormai ero lì a gambe aperte e legato, con la mano stava dirigendo il cazzo al mio buchetto e dopo averlo trovato si è soffermato, la mente mi andava a mille, tanto che glielo ho detto;- �ma un lubrificante noo??�Lui;- �no, non rovinare tutto ora.�Sono rimasto zitto in attesa del �supplizio�.Sentivo che si aggiustava per penetrarmi con decisione ed io cecavo di rilassarmi il più possibile, ma ecco, ha iniziato a spingere, il dolore appena iniziato è stato già forte, tanto da provocarmi un piccolo grido.Lui prontamente con una mano mi ha tappato la bocca prima della seconda e decisiva spinta.Indescrivibile il dolore, in un attimo ho sentito le sue palle attaccate con forza al mio culo, io non potendo gridare mugolavo decisamente forte e lui:-�fai piano potrebbero ...