1. Il ritorno di una gran puttana. (parte 1)


    Data: 18/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: italian nyphomaniac wife

    ... lui averla trovata con la figa così larga sia stato già sufficiente e che probabilmente qualche voce gli sarà giunta. Le confido il mio pensiero e lei ammette, sempre con la massima sincerità, che prima di andare insieme a lui si era fatta un paio di maschi che frequentavano lo stesso bar. La troia mi dice che non scopano da mesi. Il maritino la cerca, ma lei preferisce masturbarsi piuttosto che scopare con lui. Mi racconta che, anni prima, per rendere il loro rapporto più vivo si era comprata un completino sexy. Lui appena lo vide si incazzò sostenendo che lo indossavano solo le troie. Magari facessi la troia, mi confidò Marta. Mi piacerebbe anche andare a battere. Provare cosa significa avere tante mani addosso contemporaneamente. Succhiare tanti uccelli uno dietro l’altro. Da dei sconosciuti. Messa in ginocchio e circondata di cazzi. Mi confidò che sognava di prenderlo anche in culo, visto che il marito non si era degnato di romperglielo. Il rapporto anale la spaventava, ma nello steso tempo la eccitava. E poi sborra a litri. Diceva proprio così: sborra a litri. Ma bevuta dall’uccello mentre le si gonfiava in bocca ed esplodeva. E poi gang con tanti porci. Era intrigata anche dall’idea di provare la bocca di una donna. Di leccarle la figa anche se non si immaginava solo con lei, ma con tanti maschi pronti a riempirla in ogni buchi. Le interessava il sesso porco. Fatto come i maiali. Sue parole: come maiali, come maiali! Senza amore. Solo per godere. Mi confida che pur ...
    ... avendo scopato, spompinato e bevuto sborra a quantità, lo fece sempre con un maschio alla volta. Le sarebbe piaciuto finalmente provare cosa significa scopare con almeno due uomini. Passammo due giorni masturbandoci e scambiandoci porcate telefoniche. Lei non mollava il colpo finché non godeva almeno due volte. Silenziosamente, per evitare di essere sentita. In vasca. Nonostante fosse silenziosa non poteva sfuggirmi quanto godesse. Che intensità aveva e quanto durasse la sua goduta. Ma non si accontentava. Dopo voleva sentire anche me. Io ero più libero quindi davo sfogo al mio urlo. Mi chiese anche dove sborravo. Le dissi che ero sul divano e venivo in un asciugamano da bidet. Le dissi che ero normodotato ma, da sempre, sborravo in grande quantità. questo aspetto no era autoreferenziale ma me lo confermarono varie troie, senza che io le sollecitassi. Lo fecero anche escort affermate. Poco tempo prima mi ero preso il lusso di andare insieme ad una ex pornostar degli anni 80. Una di quelle famose all’epoca. Ora faceva la escort e seppur non più giovane sfruttava la sua popolarità. Anche lei fu una di quelle sorprese dalla mia quantità di sperma. E parlava una che ne aveva viste di sborrate. Quando le spiegai questo, Marta mi disse che avrebbe voluto essere da me per bere tutta la mia sborra. Il quarto giorno dal mio primo contatto mi chiama e mi dice: -Ho lasciato mio marito!- -Lui che dice?- -Non è convinto. E’ già successo, pensa sia una crisi passeggera. E’ tornato di colpo ...
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