Lo zimbello della scuola e la tortuta
Data: 29/09/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: ANNUSA PIEDI DONNE
... e con poco che si vedeva da lontano recitavo la parte di chi non sapeva nulla, poi mi misi una maschera abbastanza spaventosa e finsi di essere un'entità diabolica. Erano tutti confusi e cominciai a sparare a tutti i compagni con molto dispiacere ma non potevo essere scoperto, tranne Roberta, Martina, Mattia e Giorgio. Già a loro una morte così rapida poteva solo che essere troppo un regalo. Di nuovo nel buio, con la mia velocità e forza, li colpii a tutti da dietro con una mazza da baseball e spruzzando cloroformio, con me ovviamente mascherato. Legati a letto e imbavagiati si risvegliarono e dissi con una sensazione di potere e d riscatto mai provati prima, e anche con una certa erezione: Ora chi è che comanda eh? Chi è lo sfigato? Ahahah cominciamo a giocare. Dato che da sempre sono stato feticista dei piedi femminili iniziai intanto a sfilare le scarpe di Roberta e Martina, annusandole dentro e poi leccandole le calze. oro urlavano che le dava fastidio ma io continuai, e dicevo che avevano una buona puzza di piedi. Poi cominciai a solleticarle i piedi dopo aver tolto le calze. Cominciai con ualcosa di leggero mentre Mattia e Giorgio inizialmente erano incazzati guardandomi male, cliccai un bottone collegato vicino a una centralina che avevo inserito nel loro corpo e si cacarono addosso. Decisi poi che era arrivato il momento di spaventare le ragazze facendole perdere la sicurezza che avevano con i loro ragazzi e vendicarmi di Mattia e Giorgio, così inizialmente li ...
... presi a pugni con tutta la mia forza rompendogli il naso, poi presi una vecchia motosega e tagliai loro le braccia facendo schizzare tutto il sangue addosso a Roberta e Martina, ne raccolsi un po dentro un bicchierino e misi un imbuto a Roberta e poi a Martina togliendo per un attimo il bavaglio e forzandole a bere. Poi presi un coltello e lo conficcai al cuore di Mattia e Roberto uccidendoli tra le urla, occhi impauriti e lacrime, ma anche con una sorta di espressione in cui avevano capito che avevano sbagliato. Continuai poi con Roberta, le misi un chiodo sulla lingua e sbattei sopra con un martello mentre Martina guardava spaventata. A Martina decisi di metterle i piedi in un recipiente d'acqua e misi degli elettrodi collegati ad un generatore di corrente, ma prima mi tolsi le scarpe, presi il dilatatore della bocca per evitare che mi mordesse, e le misi prima il mio piede fino in gola scopandole la bocca, vomitò più volte e in invece di farmi schifo mi piacque, poi feci la stessa cosa a Roberta che mi continuava a implorare perdono, intanto venni nei pantaloni e mi scoprii sadico, alla fine le misi ad entrambe anche il mio pene e le sborrai per la seconda volta fino in gola chiamandole puttane. Alla fine accesi la corrente e Martina prese un po di scossa mentre Roberta rimase con il chiodo nella lingua, e le dissi ti piace il piercing? eh troia? Le schiaffeggiai e poi decisi di spararle in testa per non fare soffrire troppo. Finito il folle gesto, mi liberai dei cadaveri ...