The cellar 3: inferno
Data: 19/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: paolo2011
... Marco, la troietta bionda che ho appena rotto in due…Afferro con le mani le catene che sorreggono la sling e con un colpo di reni mi impalo da solo; lo sfintere si apre e inghiotte la bestia in un solo istante, il mio corpo si inarca, emetto come un sibilo ovattato…quanti saranno a scoparmi così stasera? Uno dopo l’altro senza sosta, tutti con il preservativo, tutti a versare il contenuto in un bicchiere di plastica. Ancora colpi, ancora gemiti: “Guardate come gode la troia, ne prende tanti che non li può più contare, …dillo che ti piace, dillo che sei una lurida zoccola…dillo!”.
“Sì, sono una baldracca senza fondo, scopatemi tutti, voglio due cazzi in culo…” sto delirando,… i porci intorno a me si danno il cambio, nessuno cede, nessuno demorde, anzi, grazie al viagra sono tutti duri come sassi, cazzi di legno, cuori di cane. Chi sborra stringe il preservativo alla base del cazzo, lo sfila lentamente e versa il contenuto; il mio buco resta oscenamente aperto, gocciolante umori e lubrificante alla papaia, profumato e denso.
D’improvviso intravedo l’ombra di Amin farsi strada tra i maiali, vedo il suo sguardo d’intesa con il mio padrone, un’occhiata fugace e una carezza sulla mia testa rasata: “Rilassati! mi dice, “ora ci divertiamo davvero!”. Si fa silenzio mentre il tunisino lubrifica lentamente la sua mano destra, l’avambraccio, il braccio fino al segno del tatuaggio, niente guanti per lui, niente pietà per me!
Appoggia le dita sullo sfintere e spinge lentamente, ...
... la mano penetra sino alle nocche, poi una pressione più forte e sparisce fino al polso; mi manca già il fiato, gli occhi si ribaltano all’indietro e la bocca aperta trema leggermente, sembro un pesce fuor d’acqua, mi dibatto ritmicamente trattenuto con forza da un paio di uomini. Amin gira il pugno chiuso nel mio retto dandomi sensazioni straordinarie, ogni nervo del mio corpo si tende, ogni muscolo si irrigidisce, …è ora!
Il mio padrone si avvicina e mi porge la boccetta del popper, mi fa sniffare con entrambe le narici, prima una, poi l’altra; trattengo il respiro per qualche secondo ed espiro…3, 2, 1 la botta è forte, le guance si infiammano e il cuore accelera…lo sfintere si rilassa ancora di più, si allarga come mai è successo, … ”Adesso! Spaccami in due…!” grido. Amin spinge il braccio nel mio culo, supera la prima e la seconda ansa dell’intestino, si infila nelle mie viscere, le rovista e le rimescola, lo sento fino alla bocca dello stomaco; mi viene quasi da vomitare! Il mio aguzzino si abbassa e ruota il braccio e il polso conficcati nel mio corpo, sprofonda fino al limite del tatuaggio sul suo braccio, il cerchio nero viene coperto dal muscolo anale dilatato, ancora più dentro, ancora più giù fino a superare il limite di Amin, fino a superare il mio limite estremo.
Tutto si ferma ora! Il tunisino resta immobile mentre uno dei maiali che mi circondano versa la sborra raccolta nel bicchiere sulla mia faccia, nella mia bocca…respiro e deglutisco, mando giù il ...