1. 028 - Suor Maria diventa troia in famiglia


    Data: 19/11/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... infilandoci dentro due dita.�Ieri la figa e adesso voglio il culo della mia suora troia!! E' meglio il cazzo o le preghiere???!!��Ummmmmm, pianoooo, mi sfondi il culooo!! Oddiooooo.........��Questo è il mio cazzone, non c'entra niente Dio!!!!��Oh siiiiii, vi amo tuttiiiii, fatemi godere!! Bravo papi succhia il cazzo a Ercole!�Mentre godeva come un porca Maria sentì il grosso cazzo che le penetrava il culo sprofondare fino a sentire i pesanti coglioni sbatterle contro le labbra della figa e un grande calore spargersi all'interno del suo intestino. Lui sborrò in silenzio, trattenendo il fiato e rimanendo immobile, ben piantato nello sfintere della sorella, fece sgorgare a fiotti ravvicinati e interminabili la calda e densa sborra. Poi il grosso cazzo uscì dal buco ormai slabbrato con un �flop� tipico delle bottiglie stappate. Luca si alzò dalla sedia al suo fianco e tenendosi il cazzo in mano lo guidò verso lo stesso buco aperto e lo infilò fino alla radice con estrema facilità.Anche Luca dopo poco le regalò il caldo nettare sborrandogli in culo. Appena lui si sfilò Ercole, abbandonò la bocca di suo padre e approfittò della posizione della sorella per allargargli ulteriormente l'ano. In effetti Ercole aveva il cazzo un po' più corto di quello dei fratelli ma molto, molto più largo. L'entrata non fu agevole, come non lo era stata nemmeno il giorno prima, ma lui non si fece scrupoli e senza ascoltare le lamentele di Maria le sprofondò il grosso palo nel culo, pochi colpi ...
    ... profondi furono sufficienti a farlo sborrare copiosamente. La ragazza pensò di aver finito e invece il vecchio padre si alzò e mantenendola piegata a pecorina la sodomizzò a sua volta.Il cazzo più grosso di tutti gli altri si fece strada allargando a dismisura il povero buco già dilatato e lei sentì la dura cappella penetrarla a fondo mentre con le mani pesanti, lui la sculacciava con forza. Le sborrò a sua volta nel culo e la lasciò abbandonata sul tavolo con il buco aperto che colava sborra a fiumi. Il culo di Maria era rosso viola dalle forti sculacciate. Lei si sollevò disfatta ma non appagata, non aveva goduto. Solo allora si accorse che in silenzio le altre femmine del branco si stavano sollazzando leccandosi la figa a vicenda, formavano sul tappeto, una specie di trenino, dove stavano sdraiate di fianco con una gamba sollevata e il viso fra di esse. Si avvicinò a loro che la accolsero dividendosi, con lei ora c'era sua sorella Silvia, mentre Lorenza faceva coppia con la mamma. Godettero tutte e quattro con urletti e grida fin quando esauste si abbandonarono nude con le cosce spalancate sul grande tappeto.I lavoratori e le lavoratrici, si lavarono e rivestirono, quindi uscirono salutando e baciando con affetto Maria e la mamma.Le due donne si adagiarono sul letto della camera di mamma e si addormentarono esauste.La sera, passò tranquilla, dopo cena alcuni uscirono e altri si chiusero in camera loro per rilassarsi e dedicarsi agli hobby personali.Maria consigliata dalla mamma ...
«12...567...10»