Vacanza... ai suoi piedi
Data: 30/09/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: Drew, Fonte: RaccontiMilu
... allora!! � Intanto l�ascensore era arrivato al piano e lei già stava aprendo la porta di casa - Mi faresti vedere dove dormo, che metto via la mia roba? -Mi portò nella mia camera, sistemai in fretta e furia le mie cose e tornammo in salone, come di consuetudine mi mostrò la casa ed io di rimando le feci i complimenti per gli arredi, anche se in realtà avevo occhi solo per lei. Passammo la giornata a casa, ricordo che parlammo del più e del meno, scherzammo, un pasto veloce a pranzo; a metà pomeriggio uscimmo un po� per il suo quartiere, sempre insieme ci fermammo ad una gelateria e ci gustammo un refrigerante gelato artigianale passeggiando lungo le vie del parco. Tornammo a casa che era già tardi, e di lì a poco cenammo, una volta sparecchiato ci stendemmo sul divano a vedere un film. Finito di guardare la televisione, dopo esserci augurati la buonanotte ognuno andò nella sua stanza a dormire. Fin qui tutto normale.Il mattino seguente venne lei a svegliarmi con un bacio sulla guancia:- Buongiorno piccoletto (ogni giorno avevo un appellativo diverso), vuoi la colazione? �- Si grazie.. Hai del latte e biscotti? �- Si certo.. vieni! -Durante la colazione decidemmo i programmi della giornata: bisognava innanzitutto fare la spesa, dopo di che io avevo intenzione di passare il pomeriggio a casa, senza fare niente e, anche lei sembrò d�accordo. Così dopo aver pranzato ci stendemmo nuovamente sul divano a coccolarci, mentre guardavamo senza particolare interesse la televisione. ...
... Guardando un film, si vide una scena che attirò la nostra attenzione, nella quale la protagonista faceva un massaggio con i piedi ad una rivale. Alla vista di questa scena, Paola volle subito provare su di me:- Tesoro dai sdraiati per terra che ti massaggio con i piedi! � disse lei.- Sicura? � le risposi.- Si Si dai.. � fece Paola.Non ci pensai due volte, l�idea di farmi in qualche modo calpestare da lei mi eccitava parecchio; Così mi sdraiai per terra di fianco al divano, dove era seduta. Paola liberò i suoi piedini dalle infradito e li posò su di me, cominciando a fare una specie di ingenuo massaggio, inconsapevole del fatto che la situazione mi stava eccitando non poco. Lei, d�altro canto, era palesemente divertita da ciò che stava accadendo, e non badava più al film, ma non mi resi conto che la sua attenzione si era spostata sul mio cellulare. All�improvviso il massaggio si interruppe bruscamente, lei scansò i piedini dal mio corpo, la guardai aveva il mio telefonino fra le mani e sul volto un�espressione mista di sorpresa e stupore:- COSAAAA??!?! � esclamò lei.- Che c�è amò? � chiesi.- Che cazzo è questa cartella che hai rinominato XXX??? -Ebbi un sussulto, ero semplicemente fregato!!! Sputtanato per il resto della vita! come un pirla non avevo messo la password sulla cartella nella quale erano presenti video e foto foot-fetish. Ero ancora sdraiato a terra ma mi girai a pancia in su per poterla vedere meglio, cercai d�istinto di rimediare in un pessimo modo:- Ma dai, ti ...