1. La nostra storia


    Data: 19/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: schiavapersempre

    ... io volevo provare a prenderlo nel culo. Da qualche tempo avevo capito che era quello che volevo provare, ma non potevo certo chiederglielo �Marco mi vuoi inculare?�, impossibile, sarebbe stata un�ammissione troppo esplicita. La cosa doveva succedere per caso e contro la mia volontà, in questo modo entrambi avremmo avuto una scusa. Marco cominciava a gemere, ed il suo cazzo vibrava sempre di più nella mia bocca. Ormai non avrebbe tardato molto a venire e proprio in quel momento sfilandomi da lui dissi: � bene Marco ora che ti ho fatto il pompino siamo pari o pagato il mio debito� , �non se ne parla proprio tu mi devi far venire� urlo Marco �parla piano deficiente vuoi che tua sorella ci senta?� , �tu mi hai chiesto un pompino e questo ti ho fatto cosa vuoi che ti dia anche il culo?� . Negli occhi di Marco balenò una luce cattiva e non si fece scappare l�occasione, �sì, se non vuoi farmi venire con la bocca devi darmi il culo, o bevi o il culo� .La mia fu un�interpretazione magistrale devo ammetterlo � a no! di bere la tua sborra proprio non se ne parla allora preferisco il culo�. Marco non se lo fece ripetere due volte e in un attimo mi ritrovai alla pecorina sul bordo del letto con lui dietro che mi insalivava il buco. Ovviamente io sapendo da molto tempo come sarebbe andata a finire (almeno nei miei desideri) mi ero preparato con vari ortaggi trovati nella cucina di casa ed il mio culo era quindi abbastanza elastico e pronto (almeno credevo), ma la ...
    ... finzione doveva continuare. �Mi raccomando fai piano se mi fa male, ti fermi� �ma certo non ti preoccupare farò pianissimo� mi disse e cominciò a spingere lentamente il cazzo, d'altronde nessuna delle sue morosine gli aveva dato questa opportunità e lui non voleva certo mancarla. �Fai piano Marco ti prego fai piano�� guaivo e lui accarezzandomi la schiena mi rassicurava � dai ancora un poco, resisti e quasi entrato, dai ancora un piccolo sforzo, forza..�.Il cazzo era ormai dentro e dopo un attimo Marco cominciò a muoversi lentamente dentro di me; �sei sicuro che sia la prima volta?� mi disse, �certo che è la prima volta che cazzo credi� gli urlai. Fu a questo punto che Marco si stese sula mia schiena allungò le due mani davanti alla mia bocca e cominciò una serie di affondi che mi fecero vedere le stelle. Per quanto un po� preparato quella era davvero la mia prima volta, ma questo non impedì a Marco di penetrarmi fino in fondo facendomi sentire le palle che cozzavano contro il mio culo in una violentissima cavalcata che lo portò di li a poco a riempirmi l�intestino. Ci ritrovammo così distesi uno sull�altro e così rimanemmo per un po� poi, a turno, andammo in bagno a ripulirci ed io a dare sfogo alle mie voglie ancora represse.Una volta a letto dopo una decina di minuti di silenzio Marco disse � non dobbiamo farlo mai più è stato un esperienza ma ora basta� certo Marco gli dissi � questa è l�ultima volta� ed invece era stata solo la prima��.. (continua) 
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