1. Tutto è nato dal Latino


    Data: 20/11/2018, Categorie: Etero Autore: Xaieffes, Fonte: EroticiRacconti

    ... erotici su di lei tanto da non essere più presente nel parlare con lei. Subito dopo pochi minuti arriva sua madre e quindi mi tocca passare al latino. Finita la lezione la saluto e con un alla prossima me ne scendo. La sera successiva era un sabato, ed erano i 18 anni di una mia compagna di classe, ed indovinate un po', chi altro era invitata? Lei! Quando la vidi la salutai, e ci chiedemmo entrambi cosa ci facessimo. La mia compagna di classe e lei erano amiche di infanzia e divise nel percorso delle scuole superiori. Dopo qualche minuti mi diressi al bancone del bar, e mentre bevevo un cocktail pensavo a quanto fosse bona! Ormai era un chiodo fisso! Ad un tratto alle mie spalle sento qualcuno e mi volto era lei, che mi disse: bevi da solo? Solo con il tuo amico? Nemmeno ad invitare la tua nuova amica? Mi scuso con lei e mi faccio perdonare dopo aver bevuto un'altro cocktail con lei e lei chiedo di andare a ballare. Non esita molto ed accetta il mio invito. Arrivati in pista, colpa un po' della confusione e della calca, che eravamo sempre più vicini, fino ad arrivare a strusciarsi abbosso. Lei era avanti a me, e mentre ballava agitava il suo bacino strusciando il suo culo sul mio pacco. Mi salì di colpo un erezione bestiale e allora deciso di fargli sentire la mia presenza da dietro. Non disse nulla e si girò e sorrise. Spingendo sempre di più su di lei, le poggiai le mani sulla vita e sensualmente iniziai ad accarezzarla fino ad arrivare alla cinta della gonna. Non ci ...
    ... pensai due volte e decisi di infilare la mano destra dentro, mi feci spazio nella mutandina, sfiorando il suo pelo, arrivai alla sua figa e iniziai a farmi strada dentro, era sempre più bagnata e notavo che le stesse piacendo. E fu in quel momento che inizia a baciarla sul collo appassionatamente. E fu allora che mi mise una mano dietro il collo si voltò e cerco il contatto con la mia bocca, iniziammo a limonare e lei con l'altra mano afferró il mio cazzo. Mi guardo in faccia e mi disse cerchiamo un posto più appartato, e allora ci siamo diretti verso una porta che portava in un'altra sala, entrammo dentro e ci accorgemmo che era vuota, però infondo si intravedevano i bagni. Arrivati nei bagni presi a baciarla di nuovo e la spinsi contro la porta. Iniziai a sbottonargli la camicetta, mentre lei mi continuava a massaggiarmi il cazzo. Sbottonata la camicetta iniziai a baciarla sul collo ed arrivando alle sue tette. Lei mi sbottonó è tiro giù pantaloni e slip ed inizia a segarmi intensamente. Di colpo si inginocchiò e prese a leccarmi il cazzo, inizio pian piano dalla cappella fino a prenderlo tutto il bocca. Non credevo a tutto quello che stesse succedendo. Le dissi che stavo per venire e lei urló: sborrami in bocca. Chinò la testa all'indietro e le venni in bocca. Ingoió fino all'ultima goccia e aiutandosi con la lingua si pulí le labbra. Dopo aver pulito per bene mi guarda con un sorriso da vera maiala, e allora capii che ora toccava a me farla godere. Allora le calo la gonna, ...