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Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 3
Data: 21/11/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013
... dita. - Non l’ho mai fatto – mi rispose con una voce da gattina vogliosa – se fai piano possiamo provare… Detto questo iniziammo a sollevarci per trovare una posizione per la prima inculata di Natalia. Non è proprio semplice in macchina… Proviamo con lei a pecorina sui sedili posteriori… poi visto la scomodità di entrambi, optiamo per lei in ginocchio appoggiata allo schienale dei sedili posteriori (verso il bagagliaio). In questa posizione io ne approfittai per una strizzatona alle tette, che al contatto e alla stretta mosse il culo all’indietro, così che il mio uccello si trovò a puntare verso l’alto cullato dalle sue chiappe. Natalia ha un sussulto di piacere avvertendo il contatto delle mie mani sulle sue tette e delle sue chiappe con il mio cazzo. La spingo in avanti, poi le apro le chiappe e vado con un dito sul suo buchino. Accarezzandolo lascivamente lo faccio entrare strappandogli un piccolo gemito d’assenso. Il suo buchino fremente è bagnato della mia saliva: aiuterà la penetrazione penso veloce. Con il dito infilato nel suo sfintere, il mio cazzo si rieccita indurendosi al solo pensiero che tra poco sarà lui ad entrare … la cosa mi eccita ancora di più Dissi a Natalia: - Ora ti inculo … ti faccio provare un uccello duro nel tuo buchino, ma sappi che ho intenzione di riempirlo con la mia sborra… - Non ho mai provato… fallo!!! – fu la sua risposta Estrassi il dito. Le allargai le chiappe mentre lei si chinava completamente contro il ...
... sedile. Con l’altra mano presi il cazzo, scappellandolo per bene, e andai ad appoggiare la cappella sul suo buchino. Diedi una piccola spinta delicata, ma la cappella scivolò verso l’alto grazie anche alle gocce che l’imperlavano la punta. Ritentai. Spinsi ancora la cappella sul suo buchino, mentre Natalia spingeva il suo bacino all’indietro verso il mio cazzo sforzandosi. Il cazzo incominciò a farsi strada nel suo culo… - Ahaaaaaaaaaaaa … mmmmmmmm…. che cazzo che hai … ahaaaaaaaaaaaaaa … mi fa un po’ male… - disse concentrata Natalia - Non preoccuparti faccio piano … - risposi io ancora più concentrato nel non farglielo entrare violentemente La penetrai lentamente facendo entrare la punta, poi tutto il glande. Mi fermai un attimo per farla abituare alla presenza del mio cazzo nel suo culo. Lei emetteva piccoli gridolini di dolore e di piacere abituandosi al mio andirivieni. Cominciai così a incularla. - -Sì continua ... ahhhhhhhhhhhhhhh ... aprimi il culo ... sfondamelo .... AHHHHHHHHHHHHHHH! Queste sue parole erano per me un incitamento: - Sì … ti piace porcellina? … lo sento stretto che mi avvolge il cazzo… - mmmmmmmmm … Sìììììììììììì … Ohoooooooo… - ansimava Natalia, concitata, sempre più concentrata per la mia penetrazione La presi per li bacino attirandola a me, e contemporaneamente le baciavo il collo. – Sei proprio una troietta in calore…- le dissi mentre lei mi sorrideva fra un gemito e l’altro – Aaahhhhhh … sìììì … non fermarti … ...