Una nuova vita - Parte 2, Una giornata in spiaggia
Data: 21/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Jon Snow 01
Passammo tutta la domenica a casa mia, tra letto, divano, bagno e cucina. Scopammo come selvaggi praticamente ovenque, sembrava che avessi sprecato i 19 anni della mia vita dietro a ragazze che non mi facevano godere tanto, tanto quanto Dario, quel ragazzo semisconosciuto, che in pochi minuti entrò nel mio cuore...e nel mio culo. Ci rivestimmo al tramonto, dopo un'altra doccia insieme. E uscimmo nuovamente, non tenemmo i vestiti a lungo visto che appena usciti di casa, ci appartammo in macchina in un posto deserto e scopammo li. Tornai a casa verso le undici di sera, sfinito, mezzo svestito, sembravo uno zingaro. Non riuscivo a capire se quello stessi vivendo fosse vero o no, sembrava un sogno, un bel sogno. L'indomani mattina tornarono i miei, cercai di contenere la mia euforia, e sembrava che ci stessi riuscendo. A pranzo, mentre mangiavo, sentii suonare il telefono, Dario mi aveva inviato un messaggio: "Oggi fa caldissimo, che ne pensi se andiamo al mare oggi pomeriggio, passo da te alle 3, fatti trovare giù.", in effetti c'era caldissimo quel giorno e fare un bagno al mare era l'ideale. Alle tre meno cinque scesi giù, avevo portato il meno possibile, una borsa con dei panini e un paio di teli mare, alle tre esatte la macchina di Dario si fermò davanti a me, con quella canottiera a righe bianche e rosse e quegli occhiali da sole neri era davvero attraente, mi eccitai solo a vederlo. Salii in macchina e lo salutai con un bacio, controllando prima se ci fosse qualcuno. ...
... Arrivammo in spiaggia dopo una mezzoretta, la spiaggia era affollatissima, io volevo un po di più tranquillità per comportarmi naturalmente con Dario, e sicuramente anche lui lo voleva, infatti camminammo diversi minuti, finché non ci allontanammo dalla folla, ci sistemammo in un posto isolato, l'ombrellone più vicino era forse a 200 metri, distanza ideale per essere più "liberi" di baciarsi e abbracciarsi senza lo sguardo di occhi indiscreti. Stendemmo i teli a terra e ci spogliammo, Dario sfoggiava un costume largo blu, senza mutande sotto, io una mutandina rossa stretta. Prendemmo un po il sole, il caldo era asfissiante tant'è che dopo qualche minuto disteso al sole mi resi conto di stare già per sudare. Dario si girò verso di me, mi guardò e disse: "Ehi Gabri, che ne dici se togliamo il costume? Vorrei abbronzarmi senza linee" "Ma no dai, e se ci vede qualcuno?" Feci finta di oppormi ma l'idea di stare nudo in un luogo pubblico mi eccitava, Dario non mi ascoltò e tolse via il costume mostrando il suo magnifico uccello che in un attimo si indurí, io tolsi il mio e sfoggiai il mio cazzo già eretto. Mente continuavo a sudare, Dario cominciò ad avere voglia di me, cominciò a toccarmi e a baciarmi, poi senza dire una parola si mise sopra di me, intento a penetrarmi. Avevo una voglia matta di scopare ma avevo paura che qualcuno potesse vederci, così lo fermai e lo portai in acqua a fare un bagno, ovviamente senza costume. Passamo un bel po di minuti in acqua a baciarci e leccarci, ...