1. Gangbang con rapimento simulato


    Data: 22/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Angyboy77

    Storia da ripetere.
    
    Pamela(nome di fantasia) è una bellissima 32enne, carnagione chiara, capelli biondi, seno piccolo, e due occhi pieni di curiosità.
    
    È sempre stata attratta dalle perversioni del sesso in tutte le sue sfaccettature, fino a tradire il marito non solo con me, ma anche con i miei amici.
    
    Donna calda, molto disponibile a farsi trascinare dalla guida degli uomini....a farsi dominare.
    
    Ora il dominio ha preso il sopravvento nella sua mente, è alla ricerca di emozioni sempre più forti ed estreme.
    
    Dopo essersi avvicinata al bondage, dopo aver consumato più uomini contemporaneamente adesso ha esaudito un altro desiderio....essere usata!
    
    Mi ha raccontato cosa voleva e la cosa mi ha intrigato parecchio, ha inserito diversi dettagli ed altri ne ho aggiunti io. Rendendo questa avventura forse la cosa più eccitante mai fatta qui in zona...degna di un copione da film porno.
    
    Andiamo per gradi.
    
    Di comune accordo ho organizzato per lei con 4 amici una scena di rapimento.
    
    Usciva da lavoro e sapeva che uno di quei giorni le avremmo fatto la festa... Ma non sapeva quale, facendo aumentare il desiderio e l'attesa.
    
    Uscita da dove lavora e svoltato l'angolo, Marco l'unico amico che non conosceva in volto, la fermò con la scusa di chiedergli un indicazione, nel mentre arrivammo noi in macchina, e con fare veloce la immobilizzammo tappandole la bocca è mettendole una benda in testa.
    
    Lei ottima attrice tento di urlare, dimenandosi a più non posso. ...
    ... Faticammo a tenerla ferma.
    
    Partimmo con l'auto verso un capannone abbandonato in cui avevamo già preparato il necessario.
    
    Marco invece si diede temporaneamente alla macchia.
    
    Durante il breve viaggio la sua bocca fu tappata con un pezzo di stoffa e del nastro americano, le mettemmo un collare da bondage e la ammanettammo dietro la schiena... Cosicché non avesse potuto rimuovere il nastro.
    
    Giungemmo al capannone e la trasciniamo con forza dall'auto sino a dentro, dandole della troia e dicendole che le avremmo lasciato lividi permanenti se non avesse ubbidito a tutte le nostre richieste.
    
    Con il cenno del capo, dopo aver ricevuto un paio di schiaffi si decise ad acconsentire a tutte le richieste.
    
    Le avremmo liberato la bocca solo se non avesse urlato o tentare di mordere i nostri cazzi...che ormai erano duri ed in attesa.
    
    Venne spogliata degli abiti più ingombranti giacchetta, maglia, leggins... togliendole temporaneamente le manette per poterla legare ad una catena dal soffitto.
    
    Messa nella posizione che volevamo le tagliammo via l'intimo con le forbici facendole sentire la punta si metallo sulla pelle e cominciammo a sgrillettarla.
    
    Dopo poco era fradicia, e poco dopo ancora slegata dalla catena e messa a pecora, trascinata al guinzaglio.
    
    Al grido di "cagna adesso ci lecchi tutti i cazzi" la portammo a spasso per tutto il magazzino.
    
    Le scopammo la gola per lunghi minuti portandola più volte quasi al vomito..ma si trattenne... Cominciò a sussultare solo ...
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