1. La mia segretaria Padrona 6 - epilogo e nuovo inizio


    Data: 30/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    "sabato pomeriggio a casa mia fino a tarda notte, inventati qualcosa per tua moglie". Come richiesto andai da lei. Non mi fece entrare ma mi fece salire in auto e andammo fuori città, in un centro estetico. Mi fece entrare, poi mi fecero accomodare in uno degli studi. Entrò la padrona con una estetista. "Spogliati nudo. Non è la prassi ma è una mia amica e sarà ben ricompensata. Adesso ti depilerà completamente." Provai a dire che sarebbe stato difficilissimo per me tirare fuori una storia credibile per mia moglie ma mi chiuse la bocca dicendo che mi avrebbe spiegato più avanti. Fortunatamente non ero molto peloso sul petto, il peggio fu la ceretta alle gambe e ovviamente ai genitali. Oltre al dolore dovetti subire anche l'umiliazione di essere comandato a bacchetta davanti a una estranea. Tornati a casa, mi fece accomodare a casa e mi sveló il suo piano "più tardi darò una piccola festa, tu sarai l'attrazione principale, dobbiamo prepararti perché non ti riconoscano." Con mio sgomento tirò fuori abiti da donna. Mi fece indossare prima un perizoma nero che mi conteneva a stento il cazzo, poi delle autoreggenti sempre nere. Quindi mi appiccicó un seno finto e un reggiseno. Quindi una minigonna che mi copriva appena e una maglietta trasparente. Poi mi mise una parrucca bionda e mi truccó pesantemente. Alla fine del processo mi fece indossare un paio di scarpe con tacco e plateau, che rischiavo di ammazzarmi a ogni passo. Il risultato fu imbarazzante: non ero né fine né ...
    ... elegante, sembravo una vecchia puttana da camionisti ma la mia padrona era entusiasta, commentava felice ogni elemento. Ebbi anche una erezione che si notó subito sotto la minigonna. Arrivarono gli ospiti, notai subito il nero che mi aveva sverginato, più altri due di carnagione scura, forse marocchini o tunisini. Tutti iniziarono subito a palparmi e a insultarmi aizzati dalla mia padrona. Io stavo al gioco anche se non avevo ancora ordini chiari. Fu portato in salotto un lettino con due staffe per le gambe come per una visita ginecologica. Fui fatto "accomodare" lì sopra, mi legarono le gambe con due cavigliere con il culo esposto, senza neanche togliere le scarpe. Poi mi bloccarono le braccia. "Ora, facciamo iniziare la festa" Mi aspettavo che i tre si gettassero su di me invece aprí di nuovo la porta per far entrare... Mia moglie! "Ciao caro" Ero sconvolto, anzi ero finito. La padrona si mise a spiegare: "abbiamo fatto tutto questo insieme, ci siamo conosciute e parlate, lei sapeva dei tuoi tradimenti e voleva fartela pagare. A parte i nostri giochetti in ufficio, tutte le volte che sei stato qui sei stato filmato, ha visto tutto anzi ha collaborato a organizzare. Adesso è tempo che anche lei si prenda il suo divertimento." Si tolse il soprabito, era in lingerie. La padrona le passò uno strap-on nuovo di dimensioni enormi. Sì avvicinò a me, spostó il perizoma e dopo un paio di passate di lubrificante lo puntó sul mio buco. "Scusa tesoro, non credo che sarò delicata, tanto qui ti ...
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