1. La mia segretaria Padrona 6 - epilogo e nuovo inizio


    Data: 30/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    ... hanno già aperto per bene" e me lo pianto con tutta la forza possibile, iniziando subito a spingere con rabbia, affondi paurosi che mi facevano urlare di dolore. Ovviamente si scatenò con insulti, dandomi della troia e invitandomi a godere, anche se non ce la potevo fare per lo shock e il dolore. Quando si stancó chiamó a sè i tre uomini. Li spoglió facendosi palpeggiare ovunque, a turno gli infiló anche la lingua in bocca. Ero schifato. Si assicurò che avessero il cazzo duro e li fece venire attorno alla mia testa. Gli ordinó di schiaffeggiarmi la faccia, poi mi ordinó di tirare fuori la lingua così da leccare a turno quello che mi arrivava sulla bocca. "Tesoro non penserai di gustartelo tu da solo vero? Tu hai il cazzo bello lungo quindi mi scoperai la figa - allontanò uno dei due marocchini - tu invece mi dovrai scopare il culo con quel palo che ti ritrovi - allontanò il nero - tu invece hai un cazzo proprio bello con queste palle gonfie... A te lo succhieró per bene." Detto questo si inginocchió e inizió a spompinare il terzo, che sembrava anche più giovane. Vedevo mia moglie fare uno bocchino meraviglioso a questo qua, mi diventó duro perché la scena era davvero eccitante. Dopo un quarto d'ora in cui gli leccó tutto, dalla cappella alle palle, si fece sborrare in bocca. Poi si alzò, venne sopra di me, mi aprí la bocca con le mani e fece colare giù tutta la sborrata che data la posizione ingoiai. Poi si accomodó sul divano, spalancando le gambe. Allargò le labbra e ...
    ... invitó il designato a montarla. Questo non se lo fece ripetere, si fiondò su di lei e la scopó intensamente per un tempo indefinito, tra le sue urla di piacere. Quando lui venne, lei si alzò, si mise una mano sulla figa, poi aiutata dalla padrona salí sul tavolo, si accucciò sulla mia faccia e fece colare in bocca quella sborrata aiutandosi con le dita. Fatto questo, scese, si mise a pecorina e chiamó il terzo per farle il culo. La padrona la aiutó con il lubrificante poi il nero cominció a lavorarle il culo, tra le sue urla di dolore che si trasformarono in piacere. Quando sborró lei crolló sfinita. Fu la padrona stavolta ad aiutare mettendole una mano dietro, salì di nuovo e stavolta mi fece ingoiare la sborrata che usciva dal buco del culo. "Ora" disse la padrona "non sarò più io la tua padrona ma cedo i miei privilegi a tua moglie. Io agiró da vice, quindi non ci pensare nemmeno di mancarmi di rispetto o non obbedire a un mio ordine." Fu la volta di mia moglie. "Io sarò la tua nuova padrona, sai benissimo che succede se non obbedisci. Ti abbiamo in pugno. Io comincerò a soddisfare le mie voglie con dei bei maschioni, tu sarai lo schiavetto di casa. Pulirai sperma, manterrai qualche ospite eccitato e se qualcuno vorrà approfittarne credo che il tuo buco del culo tornerà utile. Ho visto prima mentre spompinavo che il tuo cazzo è diventato duro. Ti eccitava?" "Sì, mi sono eccitato..." "Quindi sei cornuto, sottomesso e ti piace pure eh...?" "... sì..." "Mi sa che terremo questo ...