Desiderio di essere cornuto
Data: 30/09/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69
... avevo la possibilità.
Giulia forse aveva capito di questa mia fantasia, perché una volta durante un rapporto sessuale gli ho chiesto se avesse desiderato scopare ancora con Paolo. A una non sua risposta, gli ho detto apertamente che lo desideravo io, anche perché la cosa mi eccitava moltissimo, e lei ebbe un orgasmo multiplo e poi aggiunse: “lo vuoi veramente?”.
La serata fini così, senza ritornarci sull’argomento, ma in cuor mio mi ero liberato di un qualcosa che covavo dentro di me e che desideravo.
Non sapevo che fare per mettere in atto quello che era diventato un chiodo fisso, ma l’occasione era arrivata quando Giulia era rimasta a casa per una settimana per l’influenza.
L’azienda dove lavoriamo è una multinazionale e per le sue attività i dipendenti sono disposti su più piani, per fortuna anche se io e Paolo lavoriamo su piani diversi la macchinetta del caffè è ubicata sul mio piano. Così avevo iniziato ad osservare le abitudini di Paolo, l’ora che arrivava al lavoro e dove parcheggiava abitualmente la macchina, con chi prendeva il caffè alla macchinetta e con chi andana in pausa pranzo.
Il parcheggio mi era sembrato il luogo giusto per abbordarlo, così un mattino volutamente sono arrivato qualche secondo prima di lui lasciando a Paolo il primo parcheggio disponibile, e lui per ringraziarmi mi aveva invitato a prendere un caffè.
Non mi sembrava vero, che lo avevo agganciato, perché da quel caffè ci siamo rivisti nella pausa pranzo e a fine giornata ...
... per un aperitivo.
Ci siamo raccontati della nostra vita privata e l’occasione ha voluto che gli ho detto che sapevo che aveva frequentato Giulia. Paolo arrossendo, mi aveva risposto che era stata un’amicizia per un breve periodo, senza aggiungere altro. Da parte mia gli ho detto: “non ci sono problemi la vita è fatta anche di piccoli segreti”, aggiungendo che mi sarebbe piaciuto rivederlo anche a casa con Giulia.
La sera a casa ho raccontato a Giulia di Paolo e che lo avevo invitato a casa, facendogli intendere quello che avevo in mente, ma lei mi aveva fatto capire che le mie fantasie potevano starci solo nella nostra immaginazione a letto e che mai avrebbe esaudito le mie voglie di porco.
Qualche giorno dopo alla macchinetta del caffè con me e Paolo si era aggregata anche Giulia che, dopo il matrimonio con me, non aveva più avuto modo di parlare con Paolo. Inizialmente mi sembravano imbarazzati, ma poco dopo io stesso gli avevo ricordato della loro breve frequentazione, così da renderli più sciolti e disinvolti quando ho rinnovato l’invito a Paolo per una cena a casa, se non avesse avuto impegni famigliari.
Paolo, titubante e a tratti quasi balbettando, imbarazzato aveva declinato l’invito adducendoc che aveva poca possibilità di uscite, perché sua moglie nei giorni a seguire avrebbe partorito il loro terzo figlio.
Sia io che Giulia gli abbiamo fatto i nostri auguri, promettendo che alla nascita della loro bimba gli avremmo fatto visita a casa sua.
Qualche ...