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Incontro in stazione
Data: 23/11/2018, Categorie: Etero Autore: Valery92
... che voglio togliermi di dosso quel prurito che mi ha assalita così prepotentemente.Entra anche il tipo. Non c�è molto spazio, facciamo fatica a richiudere la porta. C�è pure la mia valigia lì in mezzo a dar fastidio.Non ho voglia di guardarlo in faccia. Non mi piace nemmeno molto adesso che lo vedo da vicino. I sorrisi si sprecano da entrambe le parti, ma quasi mi pento di essermi cacciata in quella situazione.Alla fine mi convinco e lascio perdere tutto il resto.Mi sfilo le mutandine da sotto la minigonna. Il tipo dice qualcosa, ma non ho voglia di stare nemmeno ad ascoltarlo. Mi volto, divarico le gambe tentando di ignorare il water che si trova lì in mezzo al bagno.Il tipo non si fa pregare, mi solleva la minigonna e mi penetra. Continua a parlarmi ma ben presto smette vedendo che non lo degno di una risposta.Lo sconosciuto ci sta dando sotto. Lo sento che ansima pesantemente mentre mi monta. Tiene le mani ben strette sui miei fianchi. Mi sbatte con foga. Sento ogni suo colpo che mi affonda dentro.Dopo un po� inizio ad ansimare anch�io per lo sforzo di stare in piedi a gambe divaricate in quella posizione scomoda.Dovrei godere arrivata a quel punto ma non è così. L�unica cosa che mi eccita è farlo con quel tipo in quello squallido posto con quel caldo opprimente, il resto è solo un inutile sforzo fisico senza alcun piacere.Mi permetto di ridere; tanto il tipo non può vedermi. Come mi sono ridotta penso. Costretta da un mio capriccio a concedermi ad uno sconosciuto solo per ...
... un effimero piacere. Così mi metto ad aspettare che il tipo finisca di scoparmi.Dopo qualche minuto il tipo mi viene dentro. Sborra con evidente soddisfazione. Lo capisco dai suoi gemiti animaleschi. Faccio passare qualche secondo poi fingo di gemere anch�io.Provo un vago piacere dovuto solo alla situazione altamente imbarazzante. Mi emoziona sapere che il suo seme ora mi scorre dentro. Proverei anche masturbarmi; giusto per provare a godere sul serio, ma ho fretta di finire quel teatrino.Appena toglie il suo sesso dal mio, mi volto, gli accenno una scusa del tipo che faccio tardi e mi rinfilo le mutandine. Esco dal cesso dirigendomi verso i lavabi.Tento di sistemarmi i capelli alla meno peggio e visto che ci sono mi lavo anche la faccia. Sono decisamente tutta sudata. Rivoli di sudore mi scendono giù lungo la schiena e la maglietta mi si è appiccicata addosso. Tra le gambe sento di avere una piccola palude ed è una sensazione decisamente fastidiosa con quel caldo. Mi sento proprio viscida sia dentro che fuori; ma almeno mi sono tolta quel certo prurito che mi ha assalito all�improvviso.Il tipo esce anche lui dal bagno. E� felice; lo riesco a vedere tramite lo specchio. Mi si avvicina alle spalle e prova ad attaccar bottone. Accenno qualche mezza risposta ma non ho voglia di fare un bis. Per fortuna ho finito di ravvivarmi la faccia. Lo ignoro ed esco dal bagno pubblico. Sempre con la valigia e quei maledetti tacchi.Esco dalla stazione ferroviaria per cercarmi un autobus che ...