Ho fatto la femminuccia (x parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (x parte)

Sono nella stanza degli ospiti del signor Flavio, la governante mi sta aiutando a prepararmi.

"Forza signorino, faccia in fretta, fra poco il signor Flavio la presenterà ai suoi ospiti"

Mi sono già truccato e spazzolato il caschetto biodo con il tirabaci che mi infastidisce l'occhio destro.

Indosso il reggiseno rosa che mi lascia scoperti i capezzoli e la culotte trasparente in tinta che fa intravedere il mio uccellino, il sacchettino vuoto e dietro la fessura fra le chiappette. Mi allaccio il reggicalze stendendo bene le calze color carne, scarpette nere con tacco altissimo e mi infilo il vestito chanel cortissimo.

"Sei pronto?" il signor Flavio è entrato e mi osserva con attenzione.

"Si signore"

Esco al suo braccio ed inizio a scendere la scala che porta nell'ampio salone; vedo una decina di coppie, fra cui il mio ginecologo e la moglie. Le chiacchiere si sono interrotte e tutti mi guardano.

"Signori, vi presento il mio maschietto, vi piace?"

Parte un applauso e molti commenti

"Che fighetto favoloso"

"Flavio tu scegli sempre il meglio"

Sono nel salone con gli occhi di tutti su di me, abbasso lo sguardo ed arrossisco.

"Troietta vai in camera a prepararti per la prima notte, io saluto gli amici ed arrivo a sverginarti"

Risalgo al braccio della governante che mi porta nella camera del padrone e mi aiuta ad abbigliarmi per lui. Push up nero che non nasconde niente delle mie tettine e autoreggenti nere a rete. Vado in bagno, tolgo la ...

... cannulina dal culetto e spalmo molta crema; sono pronto.

"Vieni qui troietto, inginocchiati e succhiami il cazzo" il signor Flavio è arrivato.

Gli sfilo i pantaloni ed inizio a leccare la sua cappella, scendo con la lingua lungo tutto il suo uccello e lecco a fondo le sue palle pelose"

"Brava troia, fammelo diventare duro"

Infilo in bocca il cazzo del mio padrone già abbastanza duro e succhio con foga.

"Basta troia, sono pronto. Mettiti sul letto, testa in basso, culo in aria e cosce aperte"

Sento il signor Flavio che sale sul letto, sento il suo corpo vicino, sento la punta del suo cazzo che mi preme sul buchetto. Chiudo gli occhi terrorizzato, mi prende per i fianchi, lo sento spingere. Di colpo il dolore di una coltellata esplode fra le mie chiappette.

"Hai, hai, mi fa male, aiuto che dolore, la prego, la prego, no no basta"

"Taci troia e prendi il cazzo"

Sento un dolore incredibile, sento il mio buchetto spalancato, sento un grosso bastone che mi riempie tutto.

"La prego, non ce la faccio, fa troppo male"

signor Flavio si è fermato con la sua spada dentro di me.

"Ti lascio abituare troietta, ma fra poco inizio la monta e non voglio che ti lamenti, prendilo e basta"

Il cazzo del signor Flavio si ritira e poi rientra, entra ed esce lentamente ma con colpi lunghi e determinati. Il dolore si è un po' attutito ed adesso sento perfettamente i movimenti del sesso che mi possiede.

Avanti ed indietro, avanti ed indietro, movimenti regolari che ...