Ho fatto la femminuccia (x parte) - Racconti Erotici

Ho fatto la femminuccia (x parte)

... accelerano man mano. I colpi diventano sempre più forti e rapidi, sento le tettine ballonzolare, un calore mi invade, non so determinare se fra le chiappette, se in basso verso il pistolino è sempre più caldo. Di colpo mentre il maschio mi trafigge con violenza sento salire un orgasmo incredibile.

"SI, si si, godo, godo,godo tanto, siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"

"Brava troia godi, adesso ti riempio, meriti la mia sborra"

Mentre sto godendo come non ho mai provato, sento spruzzi violenti di sperma bollente che invadono il mio culetto. La sborra entra, non riesco a contare quante volte, sono pieno.

Con un grugnito Flavio mi toglie il cazzo dal culo provocandomi di nuovo un grande dolore.

"Sei stato bravo troietto, mi hai fatto godere. Adesso riposati un momento e poi ti riporto dai miei ospiti"

Sono sdraiato nudo nel letto con il culetto violato, sto piangendo per il dolore, ma ho gli ultimi sussulti di un orgasmo incredibile che il maschio mi ha fatto provare.

"Signorino stia fermo" è la governante "le metto un tampone nell'ano altrimenti sporca il letto di sperma, si infili la cordicella fra le chiappe, quando vorrà toglierlo la tiri verso il basso. Bene adesso si alzi che la aiuto a prepararsi"

Cerco di mettere i piedi in terra ma scivolo, la governante mi trattiene.

"Si metta le ciabattine altrimenti si farà male"

"Per favore mi dia la vestaglia signora"

"No il ...

... signor Flavio ha detto che dovrà scendere solo con le autoreggenti a rete e le ciabattine rosa con le piume di struzzo, vuole che tutti gli ospiti la vedano come mamma l'ha fatto"

Al braccio della governante scendo lo scalone mostrando a tutti il mio pistolino molle ed il sacchettino vuoto. Tutti si voltano e dalla sala parte un grande applauso. Il signor Flavio mi prende per un braccio e mi porta fra gli ospiti.

"Tesorino ti ha fatto tanto male vero? ho sentito i tuoi urli" E' una signora ingioiellata che mi fa una carezza.

"E' stato bravo?" E' un signore attempato che mi guarda con grande interesse.

"Certo Giovanni" è Flavio "ho dovuto spingere un po' ma poi glie l'ho aperto bene, ancora qualche lezione e sarà pronto per venire nel tuo letto"

"Ho fatto un buon lavoro?" è il mio ginecologo

"Perfetto Dottore aveva il buchino di un bambino, tutto da sfondare"

Ascolto i commenti arrossendo a testa bassa ed alcuni ospiti mo accarezzano il culetto per vedere la consistenza.

"Bene Angelino, adesso vai di sopra a riposarti, sarai molto stanco, io mi intrattengo con gli ospiti"

Risalgo lo scalone che avevo sceso poco tempo prima con le chiappette strette ed il culetto vergine. Adesso cammino al braccio della governante con le cosce larghe, aperto e pronto a ricevere la spada del maschio. La cordicella che mi pende dal culetto rammenta a tutti che sono ancora pieno di sperma.

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