1. Sara, la Webcam Girl 8 - Lovely e Nirvana99


    Data: 24/11/2018, Categorie: Incesti Autore: LovelySara, Fonte: EroticiRacconti

    ... alla webcam disse: «Vuoi che rimanga nuda?». Sulla chat principale piovvero un sacco di "sì", da tutti gli utenti italiani che aveva in collegamento. Lei però si stava rivolgendo a uno in particolare, e anche lui lo capì, infatti poco dopo anche sulla chat privata le comparì la stessa parola. Senza ulteriori indugi, Sara abbassò la gonna - sotto alla quale non portava biancheria intima - e rimase ancora una volta tutta nuda di fronte alla webcam. Esitò per qualche secondo, accarezzandosi il monte di Venere con entrambe le mani, e poi si rimise a sedere tenendo le gambe abbastanza larghe, e riprendendo il massaggio alle tette. Osservò la propria immagine sullo schermo: le piaceva l'effetto lucido che si era creato sul suo seno, era proprio quello che voleva ottenere. Pensò di chiedere un parere anche a Nirvana99, ma si rese conto che scrivendo avrebbe impiastricciato di olio tutta la tastiera. «Ti piace?» chiese allora semplicemente. Di nuovo le arrivò tutta una serie di risposte positive, fra cui anche l'unica che in quel momento le interessasse. «Puoi spogliarti anche tu, se vuoi» aggiunse allora. Ormai Lovely aveva preso il sopravvento su Sara, era eccitatissima e non aveva intenzione di fermarsi. Con soddisfazione osservò sulla webcam del nipote le mani afferrare la t-shirt, per poi toglierla. Sara poté così riammirare quel torace largo e ben definito che aveva visto tempo prima nella propria stanza, quel giorno in cui lui aveva scoperto la sua attività segreta. «Dai, ...
    ... fatti vedere anche in faccia» gli disse, mentre la sua mano si posava sull'inguine quasi completamente depilato, per stuzzicare un po' il clitoride. In quel momento a quelli che scrivevano sulla chat pubblica divenne chiaro che Sara si stava rivolgendo a un utente in particolare. Il quale non se lo fece ripetere, e allargò l'inquadratura fino a comparire anche in volto. Sara ebbe un sussulto, e forse solo in quel momento si ricordò di essere completamente nuda di fronte a suo nipote. Poi lo vide intento a dirle qualcosa, ma dovette interromperlo: «Non ti sento, ho dovuto azzerare il volume del computer, sennò ti sentirebbero tutti». Era stata una mossa che aveva fatto a malincuore, ma necessaria per tutelarlo. Gli stava offrendo un tipo di partecipazione che di solito dava solo nelle sessioni private, dove non aveva certi problemi di audio, ma sapeva che una cosa così a livello di token lui non avrebbe potuto permettersela. "scusami" le scrisse allora nella chat privata. "volevo solo chiederti se così eri soddisfatta". «Sarò soddisfatta quando toglierai anche quelle» gli rispose con coraggio e sincerità. Lui sorrise, e poi portò la mano fino all'elastico delle mutande. Nel frattempo a Sara erano arrivate due richieste di sessione privata, ma in barba ai guadagni le aveva rifiutate entrambe. L'unico utente che le interessava in quel momento era il diciottenne che conosceva fin da quand'era nato, quel ragazzo dal torace definito che abbassando lo slip le aveva appena rivelato un ...