Un tranquillo week-end di scopate
Data: 24/11/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose
... meraviglioso.A malapena riuscimmo ad asciugarci, prima di buttarci sul letto, ancora desiderosi di goderci. Si alternavano momenti di totale frenesia a quelli di languida dolcezza di baci e carezze. Non ne avevamo mai abbastanza.Fortunatamente arrivò l'ora della cena a cui proprio non potevamo mancare, visto che a pranzo non avevamo mangiato niente. Nemmeno un panino.Mi vestii con cura, di fronte ad Andrea. Mi misi un coordinato di pizzo che avevo tenuto da parte per molto tempo, e sopra un vestitino di pizzo di colore rosso fuoco. Ci abbinai un collier d'oro che i miei mi avevano regalato per il mio compleanno ed un leggerissimo trucco.Non ebbi il coraggio di guardare in faccia Andrea, principalmente perché non avrei voluto vedere di nuovo quel suo sguardo famelico che avevo imparato ad associare a lui che desiderava me, ed in secondo luogo perché se lo avessi visto, non saremmo andati a cena.Solo quando fui pronta mi girai a guardarlo. Lui era già vestito e doveva per forza essere rimasto ad osservarmi.— Wow, sorellina… Come sei sexy… — disse con un filo di fiato.Gli sorrisi e mi avvicinai a lui. Mi mise un braccio sulle spalle e mi tirò a sé. Riuscii a sentire la sua erezione attraverso i suoi pantaloni.— Credo che farò fatica a cenare senza saltarti addosso… mi fai venire voglia di prenderti adesso…Nascosi il mio volto nel suo immenso petto, sorridendo. Ero felice di fargli quell'effetto.Mi staccai leggermente. — Coraggio… andiamo a mangiare. Abbiamo tutto il tempo, ...
... dopo, per fare quello che hai in mente di fare.Scendemmo per le scale abbracciati ed uscimmo dall'albergo. Nei pochi minuti che ho impiegato a prepararmi, tra un'occhiata e l'altra a me, era riuscito a trovare un ristorante a pochi chilometri di distanza.Ci avvicinammo all'auto, mi aprì lo sportello e mi aiutò a salire in auto. Cavaliere fino alla fine. Il ristorante era davvero carino e mangiammo benissimo. Le tagliatelle fresche coi funghi porcini e la tagliata di manzo alla rucola erano davvero squisiti. Andrea ci fece portare anche una coppa di fragole con la panna. Pagò lui e non ne volle assolutamente sapere di dividere il conto.— Non preoccuparti, di questo — disse una volta usciti dal ristorante, sventolando la ricevuta. — Io ho un lavoro e tu no. E poi la mamma mi ha dato 300 euro per le spese extra. Volendo ti potrei comprare qualcosina… ma tutti i negozi sono chiusi a quest'ora. E poi… — mi disse abbracciandomi — ho tantissima voglia di te — aggiunse sussurrandomi all'orecchio.Sentivo ancora la sua erezione, attraverso i nostri vestiti.Ritornammo velocemente in albergo. Non so come riuscimmo ad entrare in camera senza dare scandalo… Anche io avevo voglia pazzesca di lui… di sentirmelo dentro… che muoveva dolcemente il suo cazzo dentro di me… di sentire il suo respiro sulle mie labbra mentre veniva…Feci una rapida sessione in bagno per struccarmi e poi tornai da lui.Mi lanciai tra le sue braccia, che mi accolsero con fermezza. Le sue labbra mi cercarono e mi trovarono, ...