1. Prima di cena ( seconda parte )


    Data: 24/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ropot, Fonte: Annunci69

    Mi strappò di dosso i pantaloni poi mi venne addosso, come cadendo e mi catturò la bocca con la sua. Il suo corpo sul mio, il suo peso che quasi mi soffocava mi davano un piacere tale che iniziai a fare tipo dei guaiti mentre roteavo la lingua nella sua.
    
    Dopo vari minuti che limonavamo lui fece qualche balzò in avanti e mi invitò a continuare il lavoro di prima, solo che era lui adesso che me lo metteva in bocca ed che si muoveva al suo interno avanti ed indietro con dei movimenti del bacino. Ritornò a lanciare i suoi piccoli gridi mentre io avevo la bocca completamente invasa dalla saliva e gli occhi completamente chiusi concentrato nel mio compito quando lo sentii muoversi, aprii gli occhi e vidi che lui stava girare per fare un 69. Mi aveva scritto nei suoi messaggi questo suo desiderio ma vedendo che prima si era opposto di prendermelo in bocca credevo che non si sarebbe avverato. Lui fissò a lungo il mio pene già bagnato da un po' di precum poi lo leccò con delicatezza, con circospezione con la punta della lingua, dopo poco la usò tutto e poi se lo mise in bocca. Trasalii per il fastidio che mi davano i suoi denti però non dissi niente e sopportai quel piccolo supplizio che durò poco visto che dopo la sua bocca divenne più aperta e malleabile dandomi finalmente piacere. A quel punto le mie mani che erano posate da qualche minuto sulle sue natiche massaggiandole si fecero audaci e andarono a cercare il buchetto. Una volta trovato con la punta delle dita lo massaggiai ...
    ... con movimenti circolatori e con le altre iniziai a penetrarlo. Stranamente lui non si ritirò ne altro anche se appena entrò una mia falange i suoi muscoli me lo strinsero cercando di farlo uscire. Dopo qualche iniziale resistenza le mie dita potevano iniziare a preparare il suo buchetto aiutate dalla mia lingua che aveva lasciato il suo pene. Lo lavorai a lungo e con molta pazienza, non volevo farlo soffrire e non sapevo come comportarmi visto che anche per me era la prima volta con un vergine.
    
    Dopo tanti minuti le dita che lo penetravano ad un ritmo lento e dolce erano tre ed io mi chiedevo se adesso era pronto.
    
    Lui si staccò dal mio pene che da vari minuti teneva in bocca senza fare niente e voltando la testa annuì. Si mise a quattro zampe affondando il viso nel cuscino ed io un po' intimorito ma con una erezione che mi faceva male da quanto era dura lo penetrai lentissimamente e come è logico lui fece un verso strozzato di dolore. Mi fermai all'interno per molto tempo che usai per massaggiare le sue palle e coccolare il suo pene che aveva perso del tutto consistenza. Lui fece dei movimenti che mi fecero capire che adesso potevo iniziare a muovermi ed ogni volta che entravo mi stupivo di quanto era caldo e stretto. Il piacere invase tutte le cellule del mio corpo tanto che prima che me ne rendessi conto avevo iniziato a possederlo con velocità e forza, tralasciando la iniziale delicatezza. Però lui non si sottraeva a miei colpi, al contrario li assecondava e gridava ...
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