La giovane yoko (prima parte) - Racconti Erotici

La giovane yoko (prima parte)

... attorno ad Anthony! L’altra era una ragazza piuttosto famosa per le sue prestazioni sessuali: tutti nel gruppo sapevano che era brava a letto!”

“Ed allora?”

“Ed allora, per non essere da meno, anch’io quando parlavo con Anthony mi vantavo di avere già fatto più volte sesso con Toshi!”

“E non era vero!”

“Già, non era vero!”

“Ed ora?”

“Ed ora sono in difficoltà! Da mesi Anthony mi chiede perché non voglio fare sesso con lui, mi ripete che non riesce a capire perché oltre un certo punto blocco ogni cosa e non si continua più!”

“Cioè?”

“Cioè facciamo molte cose, è inutile che te le spiego, le puoi intuire da solo. Ma non scopiamo!”

“E le stesse cose le facevi anche con Toshi?”

“Sì, anche se non c’entra nulla nel discorso!”

“Chiedevo!” e continuai “Ma lo vuoi fare solo perché lui continua ad insistere oppure perché ti senti pronta veramente?”

“Non lo so in realtà! In certi momenti ti potrei dire che mi sento pronta, che lo voglio fare, in altri momenti invece no. Ma lo farei ugualmente per togliermi il peso, il peso della verginità ed il senso di colpa per avere mentito sin dall’inizio ad Anthony!”

“Non sono d’accordo! Io non do e non ho mai dato tanto peso alla verginità, ma ognuno è fatto in modo diverso! Quello a cui tengo però è che tu ne sia convinta, che sia sicura di volere fare sesso con il tuo ragazzo! Tra l’altro non mi piace neanche l’idea di programmare questo evento: dev’essere una cosa naturale, spontanea. In un momento in cui ...

... siete appartati e state amoreggiando, se entrambi ve la sentite, andate oltre e basta!”

“Visto?”

“Cosa?”

“Visto che sei la persona adatta?”

“Non credo! Penso che mia moglie oppure anche tua madre ti avrebbero detto più o meno le stesse cose!”

“Ma io ne sto parlando a te perché ho un altro pensiero in testa!”

“A cosa stai pensando?”

“Ho sempre paura che quando farò l’amore con Anthony lui possa accorgersi che sono vergine!”

“Non è mica detto che se ne accorga!”

“Sì, forse! In ogni caso però mi sentirei a disagio, inesperta come sono!”

“Dipende!”

“E poi il dolore! Se dovessi provare dolore dovrei fingere ogni cosa e lui potrebbe insospettirsi!”

“Ma vedi un po’ che tipo di pensieri ti stai mettendo in testa! Oltretutto, se vuoi che ti confessi come la penso, io direi la verità ad Anthony!”

“Cosa?”

“Sì, gli spiegherei tutto! Gli direi ogni cosa: sia che sei vergine sia che gli hai fatto credere il contrario, sbagliando, per attirare le sue attenzioni!”

“No! Non se ne parla nemmeno! Sei impazzito?”

“Io ho detto la mia! Poi sta a te decidere ed agire di conseguenza!”

“Certo!”

“A questo punto, comunque, continuo a non capire a cosa ti possono servire le mie parole, ma soprattutto non capisco come farai a risolvere il problema!”

“In realtà un modo ci sarebbe?”

“Sì?”

“Sì, ho pensato ad una cosa che sembrerebbe strampalata invece non lo è!”

“Che sei misteriosa!”

“Ti spiego! Ho bisogno di fare l’amore con qualcuno che ...