1. La figlia dei vicini


    Data: 24/11/2018, Categorie: Etero Autore: fedemio

    ... sua giovane e fresca pelle. È evidente che si è fatta una doccia e si è pure depilata. Tiro su gli occhi e mi accorgo che i capezzoli dei suoi piccoli seni sono diventati turgidi. Continuo la perlustrazione del suo corpo finche incrocio i suoi occhi. Lei sorride e distoglie lo sguardo. Io mi emoziono un attimo, come se fossi stato beccato!
    
    "vieni Giulia entra, che bella che sei. Dammi questi libri che ti aiuto a portarli"
    
    "ciao Gianni grazie. Ho messo la prima cosa che ho trovato... Con questo caldo... Ho portato anche una tortina da mangiare dopo cena".
    
    Penso che devo giocarmi tutto. Non posso lasciare nulla di intentato.
    
    Mi avvicino a lei sorridendo e dicendo "il dolce lo avrai se sarai brava" e contemporaneamente allungo le mani con l'intenzione di afferrare i libri, ma inavvertitamente appoggio il dorso della mano al suo petto e confermo l'idea che mi ero fatto che Giulia: è assolutamente piatta. Il suo capezzolo è ancora in tiro.
    
    Lei mi guarda con faccia sospetta ed io praticamente le confermo i dubbi mettendomi a ridere e dicendole
    
    "ops, scusa"
    
    "dai gianni non approfittarti della mia situazione" e si mette a ridere anche lei ed aggiunge "non c'è niente da toccare"
    
    "non l' ho fatto apposta, ma qualcosa ho comunque sentito. Dai entra andiamo li in salotto."
    
    Cominciamo il ripasso ed io cerco di farmi notare che la sto osservando. Infatti ad un certo punto Giulia mi chiede
    
    "è tutto a posto gianni?"
    
    "in che senso Giulia?"
    
    "mi sembra che ...
    ... oggi mi guardi come se dovessi dirmi qualcosa"
    
    Evvai!! Ci sono riuscito. Ora entro nel vivo del corteggiamento. Sono riuscito ad attirare la sua attenzione.
    
    "scusa Giulia ma devo dirtelo. Ti conosco da una vita e da un sacco di tempo ti osservo, solo che prima eri troppo piccola, poi si sempre accompagnata da ragazzi. Mi piaci molto ed oggi non riesco a toglierti gli occhi di dosso"
    
    Mi interrompe ed arrossisce, ma senza abbassare gli occhi. Continua a guardarmi, anzi mi scruta
    
    "cosa dici gianni? Da te non me l'aspettavo"
    
    Mi avvicino a lei, con la mia sedia davanti alla sua, le sue gambe tra le mie e con le ginocchia la stringo un po', le prendo le mani e continuo
    
    "si Giulia è vero. Sono io che ti metto i postit sulla bici, sono io che ti guardo da dietro la finestra, sono io che esco sul pianerottolo casualmente quando arrivi tu e ne approfitto per salutarti, ma tu conosci la mia situazione, poi conosco i tuoi genitori, e cosi non sono mai riuscito ad avvicinarmi a te"
    
    "ma gianni, e tua moglie?"
    
    "ti prego Giulia, non complichiamo le cose che già così è difficile"
    
    Intanto inizio ad accarezzarle mano, polso ed avambraccio. Lei mi guarda tanto stupita quanto interessata
    
    "gianni ma dici sul serio"
    
    "si Giulia, mi piaci tantissimo" porto in avanti il busto, mi avvicino a lei guardandola negli occhi, lei non reagisce, non mi rifiuta e non si sposta. Socchiudo gli occhi, quando sono ormai ad un centimetro da lei e faccio in tempo a vedere che anche lei ...
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