1. Cornuto - 6 - Leccarla mentre sono ingabbiato


    Data: 26/11/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2014, Fonte: EroticiRacconti

    Come mi aveva chiesto mia moglie,alle 4 l'avevo svegliata e l'avevo aiutata a prepararsi per unirsi all'amica ed ai suoi sconosciuti accompagnatori che sarebbero passati a prenderla alle 6 di quel pomeriggio. Mentre si preparava(Doccia-trucco-controllo dei vestiti che le avevo appoggiato sul mio lato del letto e vestizione come se fossi una sua ancella)non aveva smesso un attimo di parlarmi di ciò che si aspettava da quella serata al "buio". Per tutto il tempo non aveva prestato la benché minima attenzione al mio pene ingabbiato e la cosa mi aveva alquanto stupito considerando l'entusiasmo col quale aveva accolto il mio regalo e la passione con la quale me lo aveva fatto indossare lei stessa. Solo dopo lo squillo del campanello che l'aveva avvisata dell'arrivo dei suoi amici e nel momento stesso in cui varcava l'uscio,si era fermata sulla porta e scrutandomi dall'alto in basso con fare di sufficienza mi aveva portato la mano sotto i testicoli e soppesando con un colpetto l'arnese metallico,mi aveva guardato negli occhi ed aveva detto: -Ti sta bene! Stai proprio bene tesoro così,nudo e ben protetto!- Il botto che mi aveva inferto sotto i coglioni mi aveva procurato una fitta di dolore che a stenti ero riuscito a mascherare. Senza riuscire neanche a trovare un logico perché,nel momento stesso in cui si chiudeva la porta,sono scoppiato a piangere. Quando lei era tornata,mi aveva sorpreso appisolato sul divano. Erano appena le dieci e mezzo ed era già tornata. ...
    ... -Cazzo...cazzo...cazzo! Lo sapevo...lo sapevo che non dovevo fidarmi di Claudia oggi. Me lo sentivo che sarebbe stata una serata di merda! Avevo persino dato buca a Sergio per uscire con lei e questo è il risultato! Due vecchi buzzurri brianzoli arricchiti e con la pancia da schifo. Chissà che cazzetti mosci avevano li sotto! Per di più quello che doveva venire con me aveva le mani lunghe e gli puzzava il fiato. Che schifo!- Mentre sbraitava girando per tutta la casa io la seguivo nel tentativo di calmarla e mentre si spogliava,gettava a terra i suoi vestiti che io raccoglievo diligentemente. Alla fine della sfuriata,come distrutta,si era accasciata sul divano. Io le avevo subito portato un Wiskies per farla riprendere e sedendomi accanto a lei,avevo cercato le parole che potessero consolarla. -Non ci posso pensare,ci eravamo appena conosciuti e subito mi aveva messo le mani sulla spalla. Poi,mentre eravamo al bar per l'aperitivo,aveva cominciato a farmi il piedino accompagnato da disgustose espressioni del viso. La stessa cosa al ristorante dove essendo seduti uno accanto all'altro,allungava le mani tra le mie cosce. Avevo già deciso che sarei tornata a casa ma per non fare un dispetto alla mia amica,sono rimasta a cena respingendo in tutti i modi le sue volgari avances. Quando però,alla fine del pasto,dopo aver pagato rivolgendosi a me aveva detto"Andiamo in camera?"come se fossi una puttana. A quel punto non ci ho visto più,gli ho tirato uno schiaffo e gli ho risposto "Vacci con quella ...
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