Berta
Data: 27/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Lesbo
Autore: _saffolina_, Fonte: RaccontiMilu
... e Sara facevamo molto sesso insieme e sperimentavamo in proprio le fantasie che poi passavo a Berta come fosserò mie, anche se Sara c'entrava alla grande nella costruzione dei giochi.Tanto per farvi capire un giorno decidemmo di fare cose normali di tutti i giorni, come andare all'università per Sara o al lavoro per me, ma dato che era estate e faceva caldo decidemmo di vestirci di conseguenza, io leggins attilatissimi bianchi e un top rosso che oltre ad essere senza spalline mi lasciava molta pancia scoperta e ai piedi misi sandali con tacco nove, mentre Sara preferì mettere degli shorts ultra corti di color beige e sopra una magliettina leggerissima a riche orizontali bianche e blu con scollo ampio alla marinara, ai piedi scarpe da ginnastica. Bandita ogni forma di intimo.Decidemmo che ogni strada doveva essere aperta, se tentavano un rimorchio anche banale, anche di quelli a cui nessuna donna avrebbe dato seguito, dovevamo starci e se andava a buon fine dovevamo proporre del sesso al (o alla) malcapitato, anche invitandolo a casa se fosse il caso.Così fu che a mezzogiorno mi ritrovai a fare sesso in un cesso squallido con un venticinquenne non male, che mi aveva rimorchiata (credeva lui) al bar durante la pausa pranzo. Avevamo stabilito che per provare quel che avevamo effettivamente combinato non dovevamo lavarci.Fino al pomeriggio quel giorno non sentii Sara e quindi non sapevo cosa avesse combinato e dove, così rientrata a casa la trovai nuda in mezzo al salotto ...
... che cavalcava un tipo sulla sessantina; subito mi avvicinai a lei e la baciai in bocca per salutarla poi sorrisi al tizio sotto di lei e mi chinai per dargli un buffetto sulla guancia, poi andai di la per denudarmi come se nulla fosse.Tornai nuda in salotto e misi la mia figa davanti alla faccia di Sara che senza farsi pregare iniziò a leccarmela, io ridevo e le dissi che era brava e che probabilmente sentiva ancora la sborra del tizio che mi ero scopata nel cesso di un bar a pranzo, poi mi chinai sul viso del tipo facendogli leccare la mia figa e iniziai a parlare con Sara.- "Sai per quel progetto, credo che tu sia pronta e che è ora di mettere anche Berta al corrente della cosa" - Lei era appoggiata a me e mi leccava un'orecchio, sentivo la sua calda saliva scorrermi giù per il collo e ciò mi dava i brividi, poi parlò - "Ti sei scopata un tizio in un bar? Brava, io mi sono fatta tre vecchietti oggi e se guardi sul tavolino qui accanto ci sono le mance frutto del mio lavoro" - mentre diceva queste parole al mio orecchio venne in un orgasmo, poi la baciai, lei mi sorrise e si alzò mentre io mi abbandonavo in 69 col signore sotto di me.Succhiai avidamente il frutto dell'amplesso appena consumato facndo tornare abbastanza duro il cazzo dell'uomo, poi iniziai a spompinarlo per bene fino a gustarmi in bocca quel poco di seme che ancora gli rimaneva, poi ci rialzammo, lo ringraziai e lui volle lasciare una "mancia" anche a me.Bene pensai, tutto era pronto, Sara era perfetta e ...