1. La mia ragazza ed io-la sveltina


    Data: 27/11/2018, Categorie: Etero Autore: akito, Fonte: RaccontiMilu

    ... bagnata, deliziosa da gustare e penetrare e cosi stretta che ti fa sentire il cazzo circondato dal piacere. Io scendo i pantaloni, facendole puntare lo sguardo su i miei boxer attillati che fanno vedere la forma del suo cazzo adorato; scendo la mia biancheria e il cazzo esce già duro, facendole crescere la voglia di essere scopata in ogni modo e senza pietà. M’infilo il preservativo e mi metto davanti a lei e faccio entrare la punta , ma non si riesce a scopare dato il luogo stretto; provo ad alzarle la gamba ma niente, non si può. Tolgo il preservativo e la faccio allungare a pecorina sul pavimento, e le sditalino il culo, con 2 dita mentre un altro finisce nella sua figa. Prendo un po’ di lubrificante, siccome era una sveltina e che in meno di un’ora dovevo andare via,e lo cospargo su tutto il mio cazzo e nel suo buco , e anche dentro. Lo metto dentro di colpo e lei ansima, mi aggrappo ai suoi fianchi e senza alcune cerimonie comincio a sbattere velocemente e forte, fino a farle sentire le mie palle dure che sbattono sul suo sederino tanto gradevole. Lei ansima, gode tanto, sembra impazzire ed io continuo sempre più a fondo, e quando si alza, data la scomodità del luogo, le palpo un pochino le tette e le lecco il collo da dietro ...
    ... mentre penetro delicatamente; dopo qualche secondo si riallunga e io riprendo a scoparla come si deve, facendola muovere di tanto e vedendo le sue tette andare avanti e indietro. La sbatto in questo modo per almeno dieci minuti, con la stessa intensità o anche di più, finché non le vengo dentro il suo culo, facendomi allungare sulla sua schiena,distrutto dal piacere. Tolgo il mio cazzo, ancora duro come ogni volta, e quando si alza, mi ordina di abbassarmi e di leccarle la fighetta ,e io mi inginocchio e comincio a leccarla,mangiarla,penetrarla con la lingua aggrappandomi alle sue natiche mentre lei continua a godere. La sditalino, e la lecco e viene. Ci rivestiamo e andiamo a farci una passeggiata. Ci salutammo in aereoporto, aspettando la prossima volta, per essere di nuovo le due metà unite dell’amore, le facce della stessa medaglia, e pensando a cosa fare. Fare l’amore con lei, è un qualcosa di speciale, farlo in qualsiasi posto, sempre con la stessa passione è unico. Toccarci anche per la strada vuota è stupendo, baciarla è stupendo. Insomma, qualsiasi cosa si faccia con lei è stupendo, perché lei è la donna della mia vita, la mia pervertita e dolce e stupenda ragazza che mi ama per quello che sono e che ha accettato i miei sentimenti. 
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