Il Profumo della Notte
Data: 01/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: Sibelius, Fonte: RaccontiMilu
... segno che non mi ha notato.Potrei sorprenderla chiedendo chi sia ma decido di sorprenderla immobilizzandola. La osservo con molta attenzione e quando ritengo essere a portata di un solo balzo le sono addosso. Con un braccio le cingo il collo mentre con la mano le copro la bocca come ad impedirle di urlare e con l'altro circondo la vita, così la blocco impedendole di muoversi. Lei non sembra rimanere particolarmente sorpresa perchè a parte un sobbalzo iniziale per la sorpresa rimane pressochè immobile.La riconosco...è Sara! O almeno così dovrebbe vista la fisionomia perchè ancora non ho ascoltato la sua voce. Mi avvalgo allora dei due sensi che in queste condizioni posso ancora utilizzare con successo: il tatto e l'olfatto. Con le mani inizio ad accarezzare i contorni di quel corpo e con il naso ispiro profondamente per cercare di distinguere meglio il suo odore. Mentre con un braccio continuo a bloccarla per il collo, con l'altra inizio la perquisizione. Ora sono su una spalla, scendo e arrivo ad afferrare un seno. E' come quello di Sara, non molto grande ma sodo. Passo a sentire l'altro per verificare se vi siano differenze mentre con il viso sono sul suo collo inspirando profondamente il profumo, un profumo simile a quello di Sara e poi soprattutto l'odore naturale della pelle. "Si, è Sara. Riconosco il suo odore !" penso.Potrei porre fine al 'gioco' chiamandola, scoprendola, ma decido invece di proseguire in silenzio. Decido di farmi aiutare anche da un terzo senso: il ...
... gusto.Ora inizio a leccare la sua pelle vellutata iniziando dal collo. Inspiro profondamente e riprendo a far scorrere la mano sul suo corpo. Ora è sul ventre, scendo ancora più in basso e riconosco il tessuto di una gonna, di una minigonna visto che pochi centimetri ancora e il palmo della mano è nuovamente sulla pelle nuda di una coscia. Spudoratamente risalgo verso l'inguine e con sorpresa mi rendo conto che sotto lei è nuda!Le dita si posano sul contorno del sesso, un sesso già caldo e umido. E' in questo momento che lei lancia un gridolino soffocato. Mi porto la mano alla bocca e mi lecco due dita, torno verso quel sesso fremente e le inserisco, poi le estraggo e me le porto al naso: riconosco l'odore! Le porto alla bocca e le assaggio: riconosco il sapore!Improvvisamente, dopo essere stata quieta fino ad ora, Sara cerca di divincolarsi, io con una mossa controllata di Judo cercando di non farle male la atterro e la immobilizzo mettendomi su di lei.Sara non è d'accordo ma la disparità di forze tra noi non le lascia alcuna possibilità di scampo. Aspetto che si stanchi e quando non si muove più riprendo a toccarla. Non ho più pazienza, strappo i bottoni della camicetta con un paio di colpi e mi avvicino al suo petto nudo. Non porta reggiseno, Sara non lo porta quasi mai.La mia bocca ora si appropria di un capezzolo, lo succhia, lo lecca e poi con le mani accarezzo a turno i suoi seni. Riprendo a leccare e succhiare. Scendo poi con avidità fino all'ombelico, mi soffermo un ...