1. L'uomo della biblioteca


    Data: 30/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ambra09, Fonte: RaccontiMilu

    Quando ci si reca tutti i pomeriggi in biblioteca a studiare, dopo un po� diventa facile riconoscere i volti degli abituè.C�è la ragazza alta coi capelli castani, quella con gli occhiali spessi che si aggira per i tavoli perché ha sempre qualcosa da chiedere circa i suoi esercizi di economia, la bionda che si è fatta mora, il ragazzo che ripete guardando il vuoto davanti a sé� ce ne sono un paio da me facilmente riconoscibili, visti e rivisti, presenze stabili di persone che condividono con me lo stesso luogo di studio.Una volta mi ritrovai per caso ad essere fissata da un tizio, un uomo e non uno dei ragazzi miei coetanei che studiavano come me in biblioteca. Sfruttando lo svuotarsi della biblioteca nel pomeriggio inoltrato iniziai ad utilizzare la rete universitaria per diletto� facebook e siti analoghi, messaggi degli amici� . Mi ritrovai a sentire questa presenza alle mie spalle che mi spiava indiscreta. Mi voltai e con fare minaccioso osservai il suo atteggiamento e gli occhi che poco prima mi spiavano adesso erano rivolti altrove.Irritata da questa invasione della mia privacy, presi tutti i miei libri dal tavolo ed uscii pensando a quanto fosse maleducata una persona simile.Il pomeriggio successivo mi ritrovai ancora osservata, con maggiore insistenza l�uomo si aggirava tra gli scaffali vicino al mio tavolo e invece che fissare i libri esposti nelle teche fissava me insistentemente. Di sottecchi iniziai ad esaminare il mio spione, un uomo sulla 50ina, capelli ...
    ... brizzolati, alto circa 1 e 80, un fisico normale� chissà poi cosa avrà da fissare, mi chiedevo.Certo, avere degli occhi puntati in modo insistente addosso non era il massimo visto che ogni mia intenzione era rivolta allo studio. Sollevai lo sguardo per incontrare il suo sperando di distoglierlo da me come fatto il giorno precedente ma ottenni l�effetto contrario perché mi fissò diritto negli occhi e poco dopo si sedette al tavolo alle mie spalle.L�irritazione in me cresceva. Ma cosa voleva quest�uomo? Spiarmi per davvero? O cosa? Dopo aver percepito più volte i suoi occhi puntati sulle mie spalle lungo tutto il pomeriggio, ho raccolto ancora una volta i miei libri e ho lasciato l�edificio per recarmici il pomeriggio successivo.Un pensiero cominciò a balenarmi� forse� forse il tizio della biblioteca vuole scoparmi? Non è di certo un ragazzino infatuato di me, è un uomo adulto che mi fissa con insistenza. Per il suo atteggiamento l�ho anche mentalmente mandato affanculo più volte. Allora penso che sia il caso di sondarlo meglio, di giocarci un po� e vedere fin dove si spinge. Decido di vestirmi in modo più sfacciato e vedere se i suoi sguardi sono gli stessi così programmo di indossare il giorno successivo una mini di jeans con stivali al ginocchio ed un semplice maglioncino. Sensuale ma non troppo.E il pomeriggio successivo caso vuole che lui sia in biblioteca prima di me e che quello vicino a lui sia l�unico posto libero con presa per il pc. Con molta calma mi reco al posto e prendo i ...
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