1. L'uomo della biblioteca


    Data: 30/11/2018, Categorie: Etero Autore: Ambra09, Fonte: RaccontiMilu

    ... miei libri dalla borsa, li sistemo e accendo il net, accavallo le gambe per stare più comoda e sento il suo sguardo che, se fino ad un secondo prima non si sollevava da un manuale di diritto fiscale, accompagna il movimento della mia gamba che risale sull�altra fino a scoprire un po� di più la coscia. Passa il pomeriggio intero a cercare le mie gambe scoperte tra un rigo di lettura e un altro e io osservo le sue reazioni. Più volte si alza, mi fissa da lontano e poi torna, va via e torna ancora con vari caffè che beve. Ed allora credo di avere una lieve certezza, che forse questo tizio, per chissà quale motivo vuole scoparmi.Questa certezza viene smontata nello stesso momento in cui il suo atteggiamento cambia. Il pomeriggio successivo infatti mi ignora del tutto, non cerca posti vicini al mio o di fronte per osservarmi ma siede lontano da me e così fa per altri 2 successivi. La cosa mi irrita, possibile che mi sia sognata tutto io? No, non credo� una persona che fissa così? Il cui sguardo è così permeante da sentirlo addosso e sentirne anche il fastidio per l�insistenza?Visti gli atteggiamenti dei giorni successivi inizio a credere di aver totalmente frainteso così il mio gioco in cerca dei suoi comportamenti ambigui svanisce qualche pomeriggio più in là. E senza nemmeno dirlo, lui torna a sedersi vicino a me o a fissarmi con insistenza dal tavolo di fronte al mio.Ma ci fa o ci è? Un pensierino si affaccia. E da quello che fa potrei capire tutto. Decido di verificare se ...
    ... davvero ho frainteso.Lo guardo, lo guardo con insistenza finchè non solleva gli occhi verso me e sempre fissandolo mi alzo mollando tutto sul tavolo e dirigendomi verso il bagno molto lentamente. Nel mentre ogni tanto mi volto e lui è ancora imbambolato a fissarmi; il mio è un chiaro invito ma chissà se sarà in grado di coglierlo� .Risalgo il corridoio deserto che porta al bagno e sento dei passi dapprima svelti e poi cauti alle mie spalle ma non mi volto, procedo con passo spedito fino ad arrivare alla porta del bagno delle donne e in quel momento mi volto ed è lui alle mie spalle. Senza dirgli neanche una parola apro la porta di uno dei gabinetti e lo aspetto sulla soglia. Allora ha la certezza del mio invito e si fionda nello stanzino con me.Mi fa poggiare al muro e mi cala il jeans furiosamente. Gli tocco la patta dei pantaloni scorgendo l�accenno di una erezione mentre le sue dita hanno già scansato le mutandine e mi entrano di colpo in figa. Lo sento armeggiare, mi strofina dentro tutto intorno alle pareti e poi si sofferma a grattare la parte più rugosa. Inizio a mugugnare, faccio piano mentre sento altre ragazze entrare ed uscire dal bagno. Stringo l�erezione ancora debole con le mani che ho poggiato sul suo pantalone e sento mille brividi. Gli orgasmi che mi procura mi bagnano incredibilmente, inizio a sciogliermi come non mai e sento le sue dita, che prima strofinavano con fatica, scivolare velocemente mentre inizia a scoparmi con quelle. Mi fa voltare con il petto ...