1. un simpatico diavoletto a cui non so dire di no


    Data: 30/11/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav

    ... impaziente, mi prende la testa e la spinge con forza, tutti i 20 cm del bel cazzone mi entrano nella gola profonda! …. Io già conosco il giochetto, sono preparata, però non posso evitare all’inizio conati di vomito e lacrime. Mi piace da matti sentire il cazzone che entra ed il maschio che mi comanda e gode. Sono seduta, cerco di stare eretta e col culo ben in fuori, le mie ginocchia sono unite ed il mio cazzetto nascosto sparisce, diventa il mio clitoride. Mi sento femmina! Reda continua a scoparmi la bocca con sempre più veemenza. Si diverte a tenermi la testa premuta sul suo pube depilato con tutto il cazzo dentro finché non lo spingo via per respirare!
    
    Ad un certo punto mi dice, “Angie girati …”. Mi alzo veloce e mi metto in ginocchio a pecorina sul letto, offrendo il mio culo e la figa-anale aperta e lubrificata al maschio giovane e focoso. Adesso è per me il momento più difficile ed appagante. Tremo per la eccitazione. Già so che mi sta per entrare dentro con forza, diretto fino in fondo, senza tanti preliminari, con tutti i suoi 20 centimetri. So che potrebbe far male sentire sbattere la cappella in fondo alla mia figa-anale. Ma mi piace così, mi piace essere la femmina servizievole, sempre pronta all’uso, e soprattutto mi piace soddisfare il maschio, sentirlo gemere dall’orgasmo che gli procura usarmi, mmmm! Inalo veloce il popper, sono ancora più emozionata e sospiro con urletti come una cagna in calore. “Vieni tesoro” dico io, ma non c’è bisogno di dirglielo, ...
    ... abbocca il cazzo alla mia figa anale ed entra forte e rapido: uffff! Ooooo! Urlo dal piacere e dolore al contempo, lui mi sculaccia forte: “non urlare troietta … sei uno scandalo!”. Mi prende forte con le mani alla vita, tirandomi a se, e mi sbatte veloce impedendo di allontanarmi. Ogni colpo è un misto di dolore e godimento per me, le sue botte son sempre più veloci finché non esce rapido, così come era entrato: “vieni Angie!”. Già so: mi giro veloce, mi risiedo sul letto, e lui subito me lo mette in bocca inondandomi di una enorme quantità di buonissimo seme. Che bellezza questo giovane! Continuo lentamente, con le labbra ben serrate attorno al membro, a succhiare dal fondo verso la punta per far uscire le ultime gocce, però avendo cura di non toccare la cappella, è ancora sensibile e farebbe scappare il mio uomo. Invece io me lo voglio godere, questo cazzone in bocca, più che posso. Ma lui non mi concede molto tempo, è sazio. Tira fuori il suo bel cazzo dalla mia bocca, già bello pulito, si tira su le mutante, i pantaloni, e se ne va; lasciandomi seduta sul letto, frastornata ed ancora emozionata. “Grazie Angie, ci sentiamo, ciao”.
    
    Queste sono le bellissime sensazioni che provo con Reda quando viene per ricevere i miei servizietti. Però c’è stata una volta che ha cambiato programma inaspettatamente. Lo stavo pompando come d’abitudine, seduta sul letto, e mi ha chiesto di guardarlo negli occhi. Ho alzato lo sguardo col suo cazzone piantato in bocca, e immagino gli sarò ...