Alberto
Data: 01/10/2017,
Categorie:
Trans
Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti
... era già in tiro. Cercai di non pensarci e così scoprii il seno di Astrid abbassandole il vestito fino alla pancia, le sue tette erano bellissime, e mi ci tuffai senza indugi. Valery nel frattempo si era messa dietro di me e si era tirata su il vestito in modo da mettere il suo bastone fra le mie chiappe, quando poi cominciò a toccare il mio in modo lento ebbi quasi il desiderio di farmi prendere immediatamente, ma seppi resistere alla tentazione. Alla fine mi fecero sedere su di un divano, Maria e Valery s'inginocchiarono davanti a me e presero a giocare col mio cazzo, alternando languide carezze a lunghe leccate che partivano dalla base dei testicoli fino alla cappella. Astrid invece si spogliò del tutto e mi mise le tette in faccia per continuare a farsele leccare, ma ben presto mi ritrovai il suo cazzo in bocca. Delle tre era quella che l'aveva più corto, ma il diametro compensava la lunghezza. Lo presi subito fra le labbra che mi ritrovai piene di quel magnifico pezzo di carne dal sapore dolcissimo. Non so se mi eccitava di più ricevere un doppio pompino o farne uno io, ma in ogni caso mi stavo scaldando parecchio. Quando le due trans che avevo ai piedi s'alzarono cominciarono a muoversi una vicina all'altra come se ci fosse una musica di sottofondo, poi mi diedero le spalle ed alzarono i loro vestitini mostrando due bellissimi fondoschiena, ma rimasi impietrito quando si girarono. Varlery aveva una gran bella mazza, ma quella di Maria era fuori da ogni logica. Pur ...
... essendo ancora un po' moscio era di dimensioni incredibili in tutti i sensi, ancor più evidenti visto che era completamente depilata. Valery venne vicino a me offrendomi la sua mazza da leccare, cosa che feci immediatamente lasciando quella di Astrid alle cure della mia mano, mentre Maria cominciò a segarsi lentamente davanti a me. “L'hai mai visto un cazzo del genere ?” mi chiese Maria toccandosi il bastone. “No no.” risposi quasi spaventato. “Vedi tutti mi dicono che è troppo grosso per i loro bei culi, ma una volta che è dentro mi pregano solo di non venire e scoparli come delle troie.” In effetti non avevo mai provato a farmi sodomizzare neanche da un fallo finto di quelle dimensioni, ma sapevo che non avrei resistito alla tentazione di provarlo. Quando Maria si sedette su di un tavolino, Astrid mi fece inginocchiare davanti alla brasiliana mettendomi la bocca davanti alle palle di quella superdotata. Comincia a leccarle mentre lei si dedicava alla cappella della collega e Valery iniziava a giocare col mio buchetto. Mentre questa lo ungeva con del gel penetrandomi dolcemente con un dito, io e la scandinava iniziammo un pompino in coppia a Maria, scambiandoci anche lunghi baci in bocca. Avevo ormai il cazzo durissimo e cercai di prendermelo in mano, ma come ci provai fui fermato da Valery. “Lascia stare che al tuo uccello ci pensiamo noi.” mi disse facendomi sdraiare per terra. Mi ritrovai subito Maria sopra di me nel più classico dei sessantanove, e con Valery che m'apriva per ...