Come i cavoli a merenda
Data: 30/11/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Lui9010
... bottoncino, mentre la pantomima del vassoio continua imperterrita.- �Non lo trovo� sicura sia qui?�- �Dovrebbe, tira fuori un po� di roba e controlla meglio�Continuo la finta ricerca mentre proseguo a stuzzicare mia moglie. Provo a infilare delicatamente un dito all�interno delle labbra e la sento assecondare il movimento. Si agita un po�, ma mantiene un�aria compassata. Vado su e giù con il mio dito per qualche secondo, poi lo tiro fuori e lo metto in bocca, assicurandomi che mia moglie osservi il tutto. Subito dopo mi alzo.- �Qui non c�è, provo qui accanto�Apro lo sportello accanto e finalmente tiro fuori il vassoio. Lo poggio sul bancone e inizio a sistemarvi dentro tè, qualche biscotto, bicchieri e tovaglioli. Nel frattempo mia moglie ha preparato i caffè, così torniamo entrambi dai nostri ospiti.La conversazione continua disinvolta, ma per me è evidente che sia io che mia moglie siamo distratti e non vediamo l�ora che la visita si concluda.Mara e Luciano, però non sembrano avere alcuna fretta, per cui decido di creare un piccolo diversivo, di tenore simile al precedente, per mantenere sempre viva la nostra eccitazione.La mia giacca è ancora sul bracciolo del divano, infilo una mano nella tasca interna e tiro fuori il cellulare. Guardo il display e corrugo la fronte, come se fossi leggermente scocciato. Dopo di chè porto il cellulare all�orecchio e faccio partire la mia finta telefonata.- �Pronto? Ciao Filippo, dimmi.�Aspetto qualche ...
... momento, dando il tempo all�immaginario Filippo di farmi la sua richiesta e poi rispondo:- �Si, guarda, dovrei averne una copia nel mio studio qui a casa, controllo e ti faccio sapere�Termino la finta telefonata, mi alzo e dico agli altri:- �Scusate, devo recuperare un documento per un collega, faccio subito�Mi dirigo nel mio studio e comincio a spostare qualche foglio a casaccio, giusto per far finta di fare qualcosa. Al pensiero di cosa sto per far succedere una scarica di adrenalina mi percorre e la mia erezione si rifà viva. Dopo un po� urlo verso il soggiorno:- �Elena, non riesco a trovare il faldone con i documenti di lavoro, puoi venire un secondo?�Nel frattempo tiro giù i pantaloni e mi poggio alla scrivania, rivolto verso la porta dello studio. Quando mia moglie entra nella stanza mi vede con l�erezione in bella vista e si blocca, alquanto sorpresa.- �Dovrebbe essere da queste parti�� - dice, a un volume appena sufficiente per essere udito dal soggiornoQuindi si avvicina rapidamente, si inginocchia davanti a me, impugna il mio sesso e comincia a leccarlo.- �Mettilo in bocca, non abbiamo molto tempo� - le suggerisco, sussurrando.Guardandomi fisso negli occhi infila la punta del mio membro in bocca e comincia a farlo sparire lentamente mantenendo il contatto visivo. Quando è ormai quasi tutto in bocca si ferma un momento per poi ripartire con un ritmo forsennato. Dentro e fuori, dentro e fuori. Riesco a sentire qualche rumore indecente, spero non si senta nulla dal ...