Sguardi e promesse
Data: 01/10/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... per indurmi ad allungargli bocconcini di pesce, quando il cellulare m�annuncia l�arrivo d�un nuovo SMS:�Mi affibbia dandomi della splendida signora. Che galanteria e che lusinga�.Io sono ancora occupata nella lettura, ed ecco che giunge un secondo messaggio, stavolta si butta certamente senza rete, auspicando che io abbia la stessa impellente voglia d�incontrarlo e che cosa provi lui nei miei riguardi. Un bel tipo penso, uno che non ama perdere tempo.�Perch� non m�invita al cinematografo, appena ultimer� il suo banchetto serale?�. Io compongo la reazione e aspetto, lui controbatte subito:�Bene, sar� da lei all�incirca tra una mezz�ora. Grazie�.Il tempo giusto per truccarmi di nuovo, pettinarmi e vestirmi. Ho un abito sottoveste di seta, una stampata fantasia con motivi di fiori su d�un fondo rosso che ho messo poche volte e che mi sta molto bene. Di questo andare levo dal cassetto della biancheria quel completino rosso di seta e di pizzo formato da uno slip e il reggiseno, indosso il mio abito e lo arricchisco con un morbido copri spalle nero e un paio di sandali di vernice nera con il tacco alto, alla fine una spruzzata di profumo e sono pronta. Il citofono suona mentre sono allo specchio. S�, � tutto a posto, mi sento soddisfatta del mio aspetto, per concludere una carezza al micio sul divano e scendo per le scale. Lui � nell�atrio ad attendermi con una rosa in mano, immagino che sia una di quelle che i venditori pachistani offrono ai clienti dei bar e dei ristoranti, ...
... perch� a quest�ora i fiorai sono chiusi. Io la prendo con un sorriso, mentre lui mi guarda ammirato e usciamo diretti alla sua auto parcheggiata l� davanti. Lui mi dice che � rimasto piacevolmente sorpreso della mia proposta e che adesso vorrebbe conoscere i miei gusti per sapere quale film desidero vedere. A quel punto mi propone alcuni titoli di film in visione chiedendomi di scegliere. Sono tutti mediocri, d�estate � sempre cos�, perci� io gl�indico un cinema che si trova nella zona centrale e accanto a un parcheggio. In auto parliamo, lui mi racconta della sua cena di lavoro, io della mia cena in compagnia del gatto, ridiamo spesso e gli occhi s�incontrano con dei lampi complici, ci sentiamo distesi e a nostro agio come se ci conoscessimo da qualche tempo.La sua presenza mi carica, io mi sento effervescente, anche lui � spiritoso, proteso con la mente, lo sento verso di me, cos� quando entriamo nel cinema ci sorridiamo guardandoci. Lui m�agguanta la mano dopo aver acquistato i biglietti alla cassa, io lascio fare, perch� mi sembra una cosa disinvolta e naturale. Il locale � quasi vuoto, cos� occupiamo posto nelle ultime poltroncine lontane dallo schermo. Nel sederci, le nostre gambe inavvertitamente si toccano e io provo una deliziosa scossa che si propaga dal ginocchio al resto del corpo. Il film � una commedia insignificante e scialba, a bassa voce facciamo di tanto in tanto dei commenti scherzosi sulle situazioni rappresentate, a un certo punto il protagonista bacia una ...