Festa di compleanno - Racconti Erotici

Festa di compleanno

... prossimo a venire. Accelera i colpi affondandoli con sempre più forza e maggior violenza. Con un grugnito svuota il contenuto delle sue enormi palle nel culo della mia signora, piantandosi in profondità dentro di lei. Lea geme scossa dal piacere, mentre anche Rinaldo finalmente cede e le allaga la figa col suo seme. Per un attimo tutto sembra fermarsi, la frenesia degli ultimi minuti si &egrave placata e c�&egrave un attimo di pausa. Pablo si ritira lasciando una voragine nel centro del sedere di mia moglie, che con le mani tiene le chiappe allargate per mostrare come l�ha sfondata. Un rivolo di sperma bianco comincia a colare fino alla vagina, dove si unisce alla scia bianca che sta imbrattando il cazzo e le palle di Rinaldo. Carlos si &egrave accorto che il gioco &egrave finito e mi spinge verso il cazzo di Pablo per la pulizia. Questi, che non &egrave grosso solo negli attributi, mi ha afferrato le orecchie schiacciandomi il viso verso la sua proboscide, costringendomi ad ingoiarla in un solo colpo. Per poterlo ingoiare tutto sono stato costretto a spalancare in modo esagerato e doloroso la mascella, ma anche così ho faticato a infilarmelo tutto. Le tonsille e la gola mi bruciano per le spinte, le orecchie sono fuoco, fortunatamente dopo 6 o 7 scrolloni mi ha mollato spingendomi a gambe all�aria. Rinaldo, che nel frattempo si &egrave sfilato da Lea &egrave pronto a sua volta per farsi ripulire. La sua verga &egrave completamente imbrattata di sperma e umori, un mix degli ...

... amici e di Lea. Lui mi ha preso per i capelli e, dopo averlo sfregato per bene su tutto il mio viso, imbrattandolo di sperma, me lo ha sparato in bocca come hanno fatto i suoi amici. Il suo &egrave lungo, ma non così largo come quello degli amici, ma questo non significa che non sia altrettanto impegnativo da ingoiare. Le mani bloccate dietro la schiena, mi lasciano alla mercé di chi mi usa, senza possibilità di gestire profondità, movimento e ritmo. Ma non posso fare altrimenti e nonostante la violenza con cui vengo trattato e l�umiliazione che sto subendo, sono inequivocabilmente eccitato. Anche con lui ho dovuto pulire tutto per bene. Quando finalmente pensavo di aver temporaneamente finito il mio lavoro, vedo che in realtà il grosso mi sta ancora aspettando. Lea &egrave tenuta a gambe e culo alzate da Carlos per impedire che lo sperma che cola dai suoi fori venga sparso sul letto. Mi chiama: �Cornuto, tua moglie non la pulisci? Cos�&egrave, adesso ti piace più succhiare il cazzo cubano della figa italiana?� La battuta &egrave stata accompagnata dalle risate di tutti i presenti. Vengo trascinato verso il pube di Lea. Ora vedo distintamente il rosso delle impronte delle mani sulle sue natiche, lo sperma che imbratta tutto, dalle chiappe alla pancia, il culo mezzo slabbrato e la figa gonfia e arrossata. Una mano mi schiaccia la testa con violenza sul pube. Il viso si imbratta ulteriormente di sperma, vengo sfregato a destra e sinistra, avanti e indietro. Poi vengo preso per ...