Puttana di guerra
Data: 02/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: babbacombe_lee
... come funzionava al diavolo Rosa, ma ormai aveva preso la decisione.Il proprietario la fece alzare e la guardò con attenzione.�Quarantasei, suppongo.��Cosa?��La sua taglia, per la divisa. E le scarpe?��Sì, quarantasei, per le scarpe il trentotto.��Vada in bagno e si provi la divisa�. Le disse porgendole una busta di carta ed un sacchetto di plastica.La divisa era poca, nel senso era stata utilizzata la minima quantità possibile di tessuto, e rappresentava un indicatore inequivocabile della disponibilità delle cameriere del locale.Un top scollatissimo ed una microgonna a pieghe, entrambi rosso fuoco, autoreggenti nere, scarpe sempre rosse, con il tacco altissimo, ed un minuscolo grembiulino bianco a quadretti rossi, in questo consisteva ciò che l'uomo aveva chiamato divisa.Elena cercò di sistemare le sue tettone dentro al top, evitando che saltassero fuori i capezzoli, la gonna le tirava un po' sul culo, ma nell'insieme poteva andare.�Niente male, signora, non posso assicurarle che il posto sia suo, però le dico che può ben sperare. Mi farò vivo nei prossimi giorni.�Dopo esseri rimessa i suoi vestiti, Elena uscì dal locale e riprese la strada di casa.Da quando era iniziata la guerra tutto era andata storto e questo era il primo spiraglio di luce che vedeva.Cosa ne avrebbe pensato suo marito?Nella migliore delle ipotesi era in un campo di prigionia, nella peggiore, il suo cadavere stava marcendo al sole, semisepolto nel cratere di una bomba.ùdoveva pensare solo a sé stessa.La ...
... presero quando era quasi arrivata a casa.Sono secoli, anzi millenni, che gli uomini fanno la guerra.Sono secoli che si ammazzano e, in tutte le guerre, c'è chi vince e c'è chi perde.I vincitori invadono e si prendono ogni cosa, i perdenti devono sottostare a tutto ciò.I soldati, una volta finito di combattere, saccheggiano le case e violentano le donne.Lo hanno sempre fatto, e i generali lo hanno sempre tollerato, perché ad uno che potrebbe morire il giorno dopo, devi lasciare qualche sfogo.Tre mesi prima avevano preso la sua vicina di casa, una trentenne mingherlina ed insignificante, ma i soldati non vanno mai molto per il sottile.Erano in sei, l'avevano prelevata per strada, in mezzo ai passanti, senza che nessuno osasse intervenire in sua difesa, e l'avevano trascinata in un negozio abbandonato.Sono secoli, anzi millenni, che le donne, quando vengono violentate, gridano e si dibattono.Non serve a nulla, perché comunque questo non evita loro lo stupro, ma ottengono il risultato di far infuriare o eccitare maggiormente gli assalitori.La vicina di Elena, quando aveva capito le loro intenzioni, cioè quando le avevano iniziato a strappare di dosso le calze e le mutandine, aveva avuto questo tipo di reazione ed aveva cominciato a dimenarsi furiosamente.Quello che sembrava il capo branco aveva ordinato agli altri di immobilizzarla, poi si era avvicinato.Le aveva poggiato una baionetta sotto al petto e l'aveva spinta con forza verso l'alto.Lei aveva visto, con orrore, la lama, ...