Secchione! Genesi di un padrone - parte 02
Data: 03/12/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... semplicemente dir...� lei alzò gli occhi al cielo divertita:�Che cosa ti dico sempre? Se hai un cazzo così è perché devi...��...devo comandare, lo so, lo so...� glielo ripeteva da tre settimane, era come una specie di trapanante lavaggio del cervello, un fottuto mantra, accidenti! Diceva che non c�era motivo di essere tanto remissivo e che doveva, invece, essere più sicuro di sé stesso. Solo così gli altri avrebbero smesso di prenderlo in giro e l�avrebbero rispettato. Così si era accollata l�onere d�insegnargli a �tirar fuori le palle�, come amava dire.La guardò divertito:�Pam?� la risposta arrivò con la lingua impegnata sul suo scroto.�Si, Damian?��Spogliati.� sorrise e allontanò il viso dai suoi genitali.�Con piacere, secchione.� si alzò in piedi e si sfilò il top dalla testa lasciando la cascata di riccioli castani a ballonzolargli sulla schiena. Poi si sbottonò i jeans che la fasciavano come un guanto e, pian piano se li sfilò. Stava facendo un vero e proprio spogliarello davanti al ragazzo che la guardava con l�uccello di marmo e lo sguardo allupato, mentre si mordeva il labbro inferiore. Si sganciò il reggiseno bianco e lo lasciò cadere per terra, poi si tolse le mutandine, rimanendo indifesa alla mercé del suo sguardo. Damian respirava concitatamente, sembrava avesse visto un�apparizione mistica.�Wow... sei... bellissima...� lei rise piano.�Lo so.� gli disse facendogli l�occhiolino e risero entrambi, sciogliendo quel minimo di tensione che il suo giovane insegnante ...
... evidentemente provava.Damian si alzò goffamente dalla sedia e le si avvicinò, allungando le mani per sfiorarla, come avesse timore che svanisse nel nulla. A pochi millimetri dal suo corpo, si fermò.�Posso?� le chiese e lei alzò un sopracciglio.�Che c�è?� fece lui sulla difensiva �Tu mi chiedi sempre il permesso e io....� lei gli accarezzò i genitali.�Ma tu hai questo, Flanagan!� gli disse baciandolo �Grazie a questo pezzo di carne, tu non chiedi il permesso di fare niente, capito?� il ragazzo rise scuotendo la testa.�Pam, con questa frase hai letteralmente cancellato gli ultimi ottant�anni di femminismo!� lei smise di baciarlo e lo guardò accigliata.�Vuoi farmi lezione di storia o vuoi toccarmi le tette, secchione?� lo fece sorridere.�Ok, ok! Era per dire!� con entrambe le mani le strinse i seni floridi e burrosi, palpandola.�Sono così morbide!� le disse contento come un bambino. Si riempì i palmi delle sue curve sode, poi passò le dita sottili prima sulle aureole, poi sui capezzoli turgidi. Non aveva mai toccato niente del genere, era l�ennesima sensazione nuova che il giovane scopriva grazie alla ragazza. E gli piaceva. Cazzo se gli piaceva! Gli piaceva toccarla, gli piaceva metterle le mani addosso, letteralmente. La sua pelle era perfetta, in ogni punto del suo corpo e profumava di... non lo sapeva esattamente... qualcosa di floreale... forse di rosa.Non sapeva perché ma si sentì in dovere di esplorare quel corpo e di scoprirne i segreti. Più per istinto che per altro fece ...