Partita a dama con zia Lidia - Racconti Erotici

Partita a dama con zia Lidia

... succhia. Le dicevo infoiato e senza controllo. Continuavo a scoparla in bocca senza darle tregua,lei dimenava i piedi e aveva perso anche uno dei suoi amati zoccoli. Dopo interminabili minuti, decisi che era ora di prendermi ciò che in realtà era il mio vero obiettivo. Le tolsi il cazzo dalla bocca. -sei un porco anf.. anf.. anf.. Disse zia ancora a corto di fiato. -adesso mettiti a pecora zietta. -ma cosa vuoi fare? Non riuscii a girarla e rimase con le gambe di fianco, non aveva importanza, le afferrai i piedi e iniziai a scoparli con veloci stantuffate. Zia continuava a insultarmi, ma in realtà aveva la fica bagnatissima, tanto che, inumidii in un attimo le dita della mia mano destra e le infilai indice e medio dritti nel culo, le feci dentro fuori per qualche minuto dopodichè. -voglio incularti zia. Levai il cazzo dei suoi piedi, la misi questa volta bene a pecora e la inculai senza pietà. -aaaahh mmm mmm sei un porco mi stai rompendo il culo mmm aamm -si zia ti fotto il culo siii. Non so per quanto tempo andai avanti inculandola, ma alla fine le esplosi tutto lo sperma che avevo nelle palle, dentro il culo, rimanemmo in quella podizione, esausti per diversi minuti, durante i quali continuavo ad infilare le dita delle mie mani in bocca a zia e terminai costringendola a leccare i suoi zoccoli. Andò via ricoprendomi di insulti, ma da quel giorno, quando commette l'errore di trovarmi solo in casa, zia Lidia sa che potrà andarsene solo dopo che avrò finito di sodomizzarla come si deve.