1. La collega d'ufficio (6)


    Data: 05/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Re Artù

    LA COLLEGA D'UFFICIO (6) Uscimmo dal cinema e l'accompagnai sotto casa, ci guardammo, ma non trovai il coraggio di dire nulla, lei mi baciò teneramente sulla guancia:”A domani, signore, grazie!” A me quel “signore” aveva un poco rotto, mi ripromisi che dopo la gang bang, a cui, però, tenevo molto, ci saremmo chiariti. Riccardo mi chiamò circa una settimana dopo, ci mettemmo d'accordo per il giovedì della settimana successiva; durante quei giorni non avevo avuto rapporti con Silvana che aveva continuato a comportarsi come se nulla fosse, trattando tutti con alterigia, mantenendo, naturalmente, i suoi incontri pomeridiani con il direttore. Le comunicai per e-mail l'appuntamento per il giovedì e lei immediatamente: “ Si, signore, grazie.” A quella risposta, non so perchè, ma mi eccitai, la convocai nel mio ufficio, ci chiudemmo dentro, le imposi un pompino volante, e, naturalmente, fui subito soddisfatto, ma la luce dei suoi occhi era cambiata, sembrava che sorridessero mentre scrutavano i miei. Il giovedì pomeriggio ci presentammo da Riccardo, che ci aspettava come al solito nella corsia dei garage: questa volta non ci portò in casa ma ci fece strada verso la sua autorimessa che era stata adattata per assolvere al compito: c'erano due divani un poco vecchiotti e delle sedie accostati al muro dove già avevano preso posto una quindicina di ragazzotti, quasi imberbi; fra loro notai anche due ragazze. Rispondendo alla mia muta domanda:” Hanno saputo della cosa e vogliono ...
    ... partecipare, ancora non ho capito bene con quale ruolo!” Accompagnai Silvana in mezzo allo stanzone, sopra un vecchio tappeto che era stato gettato sul pavimento, e mi ritirai in disparte: guardai i volti dei giovanotti uno ad uno: tutti tradivano nervosismo, solo le due ragazza sembravano tranquille: erano due ragazze diciannovenni, semplici, quelle della porta accanto, vestite come tutte le loro coetanee: jeans e maglietta, poco trucco, capelli raccolti in una coda di cavallo, seni ben formati: Riccardo e Tony, già esperti, si avvicinarono a Silvana, la baciarono e all'orecchio le dissero quello che avrebbe dovuto fare; lei annuì sorridendo: Riccardo si avvicinò ad uno stereo di quelli che i ragazzi di colore americani portano sulla spalla, e mise un lento: la ragazza cominciò a ballare con movimenti sensuali: scalciò le scarpe, si sbottonò la camicetta, e, mentre tutti battevano le mani a tempo, si sfilò la minigonna, rimanendo in reggiseno e tanga; le due ragazze si alzarono e la raggiunsero in mezzo alla stanza e, per la verità, in modo un po' goffo, l'abbigliamento non le aiutava, anche loro rimasero in reggiseno e slip. Sorpresa!! Presero a massaggiarsi e baciarsi, mandando in visibilio i compagni di classe che applaudivano frenetici: si erano quasi dimenticati di Silvana: per riprendersi la scena dovette mettersi in mezzo a loro, baciandole e toccandole a sua volta: si denudarono l'un l'altra, le due studentesse, Katia (con la K) e Sonia, erano esili ma ben fatte, con un corpo ...
«123»