La collega d'ufficio (6)
Data: 05/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Re Artù
... un poco acerbo, ma flessuoso, il pube ricoperto da una folta peluria scura ed i seni piccolini, ma sodi: cominciarono un girotondo, come quello dei bimbi dell'asilo, ridendo; i ragazzi erano incerti :”Allora, che ci siamo detti, su non siate timidi, guardate Sonia e Katia!” I più audaci si calarono i calzoni, tirarono fuori l'artiglieria e presero a smanettarla, subito seguiti dagli altri: alla fine tutti i ragazzi, puri ormoni in fermento, erano pronti: si capiva benissimo che l'uso delle mani per darsi soddisfazione era all'ordine del giorno, solo che ora assistevano ad uno spettacolo dal vivo e non si segavano su giornali o filmati, ed anzi potevano anche interagire: i due organizzatori presero la situazione in mano: fecero inginocchiare le tre ragazze, che si davano le spalle, poi girarono loro intorno introducendo il cazzo nelle loro bocche: si fermavano solo pochi secondi, per poi passare alla successiva; fu il segnale di inizio delle danze: gli altri compagni si misero ordinatamente in fila attendendo il loro turno. Alcuni non resistettero a lungo. Quelle bocche rosee e giovani erano troppo per loro e vennero, quasi vergognandosi, direttamente nelle loro stesse mani: “Non avete capito un cazzo, protestò Katia, non siamo venute per vedere quattro stronzi che si segano, vogliamo bere in vostro sperma insieme alla nostra amica Silvana!” Che intervenne:” Allora facciamo così: Riccardo procuraci una coppa di vetro, al resto penseremo noi!” Riccardo corse in casa e tornò con ...
... una fruttiera di cristallo:”Ho trovato questa, va bene?” “Perfetta! Ora voi ragazzi quando starete per venire ce lo toglierete dalla bocca o da dove si trova e verserete il vostro sperma in questa coppa su iniziamo, avvicinatevi e voi ragazze, volete usare solo la bocca?” “Eventualmente potremmo usare le mani e, se proprio ci fosse bisogno, potremmo farcelo mettere in culo, ma no nella figa, siamo vergini!” Alla faccia della verginità, pensai. Si levò un brusio fra i maschietti che evidentemente avevano già fatto la loro scelta: ” Allora ragazze mettiamoci carponi, era Silvana che dava gli ordini, umettiamoci il buchino, poniamo la coppa in mezzo e ricordo che lì dentro dovranno versare il loro liquido, ok? Su ora forza ragazzi”. Nel vedere quei tre culi posizionati per ricevere cazzi vogliosi, si rizzò anche a me, ma volli mantenere la neutralità, mentre Silvana mi guardava sorridendo: poco dopo erano tutte e tre impegnate con la bocca, con le mani e Silvana anche con il culo, mentre per ora le altre due lo stavano salvando, ma due erano rimasti senza posto ed erano proprio i due organizzatori. Allora Riccardo si pose dietro a Katia e Tony dietro a Sonia; bagnarono il dito medio con la saliva e lo introdussero nel culo delle ragazze forzandolo ed allargandolo, poi avvicinarono il cazzo alla bocca delle ragazze, spostando coloro che le occupavano:” Un attimo ragazzi, dobbiamo farlo inumidire!” Le due, con fare professionale, sputarono sopra il glande e poi sparsero la saliva ...