1. Matilde 02-19 - la scommessa di valentina - 2


    Data: 05/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Alex46

    ... Valentina si prenderà uno dopo l’altro o anche insieme per una nottata di follia con il marito.
    
    Ricevere queste e-mail sul lavoro è quanto di più bello possa esserci. Quasi mi viene voglia di farlo anch’io, di cercare pure io qualcosa che possa eccitare Michele. Ma per lui è facile, in pochi minuti trova i racconti e li scarica.... io ci metterei un pomeriggio.
    
    Mi viene l’idea che Debra mi lecchi mentre sono al lavoro, magari al telefono. Non so cosa c’entri, ma tutto questo è talmente eccitante che anche oggi andrò a sditalinarmi da sola. Poi lo comunicherò a Debra e Michele (che mi risponderanno di averlo già fatto...): intanto mi dirigo al bagno.
    
    Come al solito non perdo tempo per la mia sveltina solitaria. Due colpi di dita, poi l’eccitazione e la giornata di quasi astinenza fanno il resto. Vengo veloce, efficiente.
    
    Quando mi risiedo alla scrivania gli scrivo una breve e-mail in cui dico che non posso pensare che dopo averci mandato un racconto del genere lui non vada in bagno a tirarsi una sega come quasi sempre facciamo noi ragazze. Lui lo sa, perché noi amiamo dirglielo con tutti i particolari. E sapendolo non può che aumentare il suo desiderio. Così glielo scrivo, una breve missiva in cui lo incito alla masturbazione, perché è così che vorrei che facesse per poi questa sera potercelo raccontare.
    
    Dopo una decina di minuti mi arriva un messaggio (per conoscenza anche a Debra): “Cara Matilde, è vero, ho fatto come hai detto. Sono andato in bagno e ho ...
    ... sborrato nel lavandino pensando a quella gran troia di Valentina. Vorrei che anche voi faceste uguale, così questa sera sarete pronte per i nostri giochi. E ho in mente certe idee da farvi dimenticare di poter mai stare da sole...”.
    
    Allora mi rialzo per andare in bagno, a grandi passi copro la distanza che me ne separa. Devo avere un’espressione davvero fuori del normale. Sorrido a Marco, il collega che mi guarda sempre con ammirazione, pensando a come potrebbe fare per attaccare un qualche discorso promettente, poi entro e mi chiudo a chiave. La sveltina di prima non mi è bastata. Istantaneamente immagino di essere Valentina, con la bocca ancora piena di quei sapori. Dice a suo marito di farli entrare, quelli poco dopo sono lì accanto al loro letto. Sì, sono loro. Sono quelli che le sono piaciuti di più, Maurizio come sempre ci ha azzeccato, la conosce proprio bene. E adesso, forza... cominciamo con il primo.
    
    E mentre chiudo gli occhi e penso alla scena della donna che si fa trombare a turno, eccitata a morte da una serata davvero erotica e porca, io mi spingo l’indice nella figa e vado su e giù per due minuti fino a che vengo con un leggero tremore alle gambe che mi costringe ad appoggiarmi con una mano per terra, quella libera. Con l’altra mi godo i sussulti della figa, che non accennano ad attenuarsi.
    
    Mi lavo le mani, mi riassetto poi allo specchio ed esco con un leggero sorriso. A cosa penso? A Michele e Debra, nient’altro che a loro. E a questa sera, con in aria ...
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