1. l'architetto


    Data: 05/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: TonyLo, Fonte: RaccontiMilu

    ... �minchia che buco di culo che tieni, è come una figa...� e gli scaricò dentro tutta la sua sborra con almeno sei schizzi. Quanto si tolse il buco restava aperto da solo. L'architetto fece per alzarsi ma io subito lo bloccai �ferma così zoccola che non sei altro, adesso tocca a me!� e con un solo colpo entrai fino in fondo, il suo buco era viscido della sborra di Nino ed il mio cazzo si muoveva con grande facilità anche se è un poco più largo del suo. Nino gli teneva le mani sulla schiena per mantenerlo in fermo in posizione e guardava il mio cazzo entrare ed uscire completamente per poi entrare di nuovo. Poi ad un certo punto mentre il mio cazzo era dentro Nino provò ad infilare anche un suo dito che entrò quasi facilmente mentre l'architetto godeva e gemeva senza sosta. �minchia puttana che culo sfondato! Sta zoccola che la inculiamo per bene altre volte, eh Tony, ci vuotiamo per bene i coglioni in questa baldracca!!!� �sì sono la vostra zoccola...scopatemi ancora...ancora che godo....godo� ed anche io gli riempii il culo di sborra. Messo di nuovo in ginocchio ci ripulì le minchie che tornarono dure. �venite a casa mia per scoparmi ancora, che ne pensate, vi va l'idea? Vivo qui vicino, dai venite a casa con me!!!� Io e Nino accettammo con piacere. Dopo solo venti minuti eravamo già tutti di nuovo nudi sul letto dell'architetto che messo a pecorina succhiava Nino mentre io me ...
    ... lo inculavo lentamente. Poi ci alternammo e Nino gli infilò il suo cazzo e poi un dito in culo e poi anche un secondo dito. �minchia puttana, Tony, l'architetto ha il culo sfondato! Per me riesce a prendere assieme le nostre michie!� �non due cazzi insieme sono troppi.... mi rovinate!� �zitta zoccola e succhia sta minchia!� �dici davvero, Nino? Gli facciamo entrare le minchie assieme?? massì, dai, proviamo che poi piace anche a lui� Nino si coricò su materasso, con un paio di schiaffi convinsi l'architetto ad impalarsi sulla verga ed a piegarsi in avanti ed io posizionato dietro infilai prima un dito, poi due, ed infine tre mentre Nino lo teneva bloccato �se ti lamenti architetto ti buttiamo sul pianerottolo così come sei: nudo e con il culo sfondato, e poi lo dici tu ai vicini che cosa stavi combinando, ok???� appoggiai la cappella contro al buco e lentamente infilai tutto il cazzo ed io e Nino iniziammo a muoverci sempre più forte. �ahhhh mi spaccate mi spaccate� �stai buona zoccola che adesso tra poco piace anche a te� il culo cedeva bene e le nostre minchie si muovevano con facilità. �ahhhhhh mi spaccate, mi piace, mi piace ancora, ancora!!� Nino si mise a ridere ed io aumentai più che potei la forza dell'inculata fino a quando entrambi gli sborrammo ancora in culo. Si era fatto tardi, ci rivestimmo ed andammo via �ci vediamo domani in cantiere, architetto, grazie di tutto� 
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